giovedì

Auguri


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Non mi piacciono molto i post di auguri, ma per quest'anno farò un'eccezione.
Per me quest'anno è stato particolare e intenso e spero che il prossimo lo sia ancora di più.
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Che tu possa avere dei muri per il vento,
un tetto per la pioggia,
una tazza di tè davanti al fuoco,
risate per rallegrarti,
quelli che ami accanto a te,
e tutto ciò che il tuo cuore desidera.
Auguri di Buon Anno!

Antica benedizione irlandese.

Vorrei un futuro sereno e, anche se non privo di difficoltà (sarebbe impossibile), pieno almeno di buonumore e allegria, e che la salute ci sostenga, me ed i miei cari.
Vorrei la forza di prendere le cose un pò come viene, di non lamentarmi e di ricominciare con entusiasmo ogni giorno.

Altrettanto auguro a chi legge.

martedì

Troppo lavoro...tutto regolare!

In questo breve scorcio prima di Natale si stanno accumulando impegni, cose da fare, riunioni e corsi, insomma mi sembra di avere sempre poco tempo e di fare tutto con affanno.
Comunque per fortuna ho il punto fermo della mia alimentazione, che sto anche lentamente modificando seguendo le indicazioni di Vegpyramid, un libro (e sito) che in modo scientifico esamina l'alimentazione vegana e ne dà delle linee guida; ad esempio penso di dover un pò aumentare l'introduzione di proteine ed abbassare quella di grassi, e di dover variare ulteriormente la scelta di verdure e frutta.
Oggi colazione banana, pranzo funghi trifolati e piselli, con due fettine di pane. Cena insalatona di verdure cotte e crude.
Ciao!

venerdì

ripresa super veloce!

E meno male che mi sto riprendendo dai miei acciacchi post-caduta molto velocemente...perchè mi circondano persone ancora più acciaccate di me!
Tra influenzine stagionali e mal di denti eccetera in casa siamo tutti un pò così...
Ieri colazione pera, pranzo polenta con un bel sugo rosso di verdure inventato là per là, e per cena zemin, cioè minestra di ceci e bietole tipica genovese, buonissima!

ciao!
Rosanna

giovedì

Io penso positivo ma...

Certe volte è difficile continuare!
Ieri sono caduta correndo dietro all'autobus nel ritorno da scuola, e mi sono ammaccata ben bene: un ginocchio gonfio ed escoriato, spalla e braccio dolenti e un bel labbro gonfio e spaccato con tanto di dente incisivo piegato e scheggiato ... uffa! Lo so che poteva andar peggio, ma poteva anche andar meglio!
Con il cibo continuo ad essere regolare, ora con la bocca in queste condizioni penso di andare ancora meglio...anzi vado a mettere su un bel passato di verdure!
Ciao a tutti
Rosanna

venerdì

Che periodo..!!

Tra riunioni a scuola mia e delle bimbe, faccio fatica a star dietro a tutto!
Però sono sempre abbastanza regolare come cibo.
L'unica cosa a mezzogiorno se sono a casa invece del solo frutto mangio magari insalata o qualcosa di caldo, che mi frega perchè di solito mangio troppo...per fortuna non mi viene mai la tentazione della cotoletta!
Ieri a colazione pera, a pranzo spinaci lessi con pomodoro e verdure grigliate e pane, a cena pasta con i broccoli e una piccola fettina di torta di mele che ho fatto nel pomeriggio prima dell'ennesimo incontro scolastico!
Ciao
Rosanna

lunedì

Domenica con pranzo in famiglia

Ieri domenica pranzo con tutti i miei parenti ed un menù prevalentemente carneo che ho aggirato mangiando gli antipasti (peperoni e melanzane grigliate, insalata russa), pochissima pasta con sugo rosso (ai frutti di mare ahimè) ed una bella porzione di insalata con un pò di sughetto del fagiano ad insaporirla.
Tutto sommato ho evitato la solita mangiata abnorme, e mi sono slurpata dei cibi buonissimi ma senza sentirmi troppo piena come succede in queste occasioni.
Riflessione: devo cominciare a pensare a Natale prossimo, altrimenti in due giorni di pranzi mi faccio fuori tutte le buone attenzioni di questi mesi.
Se ad esempio preparassi e portassi a pranzo dai miei una torta di verdura vegana, potrei usarla come secondo ed evitare almeno una parte del problema carni, e se preparazzi un sughetto per la pasta potrei farne una alternativa al solito sugo o al burro...vedrò.
Alla sera ho fatto una piccola zuppa vellutata di verza lattuga e patata e un pò di cavolfiore bollito.
Ciao a tutti

giovedì

Un periodo un pò così

Eccomi tornata a respirare dopo alcuni giorni di delirio tra fiera, consigli di classe, collegi docenti e soliti impegni, nei quali l'unica costante è la mia perseveranza nel cibarmi in modo corretto.
E' una sensazione strana: ho sempre avuto un problema nel controllare il mio cibo, anzi la quantità ed il tipo di cibo che ingerivo, come se quell'aspetto della mia vita non dipendesse da me.
Penso che chi ha problemi di sovrappeso possa capirmi, non so.
Mi sembrava impossibile evitare di cibarmi di ciò che mangiavo, e che una volta cominciato non potessi più fermarmi se non all'esaurirsi del cibo in questione.
Non che ne fossi dipendente, forse soffrivo di una specie di leggera bulimia, proprio non so spiegarmi. Fatto sta che non riuscivo proprio a controllare ciò che mangiavo.
Ed ora...sarà che il cibo naturale non provoca quelle voglie esagerate che provocano amidacei e carni, sarà che dopo che mangi frutta non hai più quella fame che ti divora, sarà soprattutto secondo me che ho cominciato a pensare in termini di "da dove proviene questo cibo" e soprattutto "cosa mi fa questo cibo", ma proprio non ho più avuto ricadute.
Se proprio mentre cucino per gli altri mi assale la voglia di assaggiare un boccone di pollo o simili, ne prendo un boccone e lo assaporo, ma devo dire che quel boccone mi delude sempre un pò, e mi allontana ulteriormente dall'idea di tornare a mangiare carne o latticini.
Comunque: in questi giorni il mio menù è stato costantemente a colazione un frutto, a pranzo un frutto oppure uno o due pomodori con pane integrale e verdurine sottolio, cena insalata con vari accompagnamenti sempre vegetali.
Ho sgarrato con pochi cubetti di cioccolata fondente con nocciole la sera dopo cena.
Il mio peso è tranquillo, leggermente in calo. Mi sento bene, nonostante il raffreddore e l'abbassamento di voce che mi prendono quando mi stanco troppo come in questi giorni.
Oggi riposo!
ciao a tutti
Rosanna

venerdì

Che giornata!

Oggi una giornata abbastanza convulsa. Siamo andati in centro a preparare la fiera-mercato di miniature a cui partecipiamo domani e dopo.
Colazione: pera paradiso buonissima.
Pranzo: (al ristorante!!) lasagne al forno al pesto, verdure grigliate e insalata mista. Molto più del solito, adesso ho mal di stomaco.
Cena: pochissima minestra avanzata da ieri...e magari una bella tazza di the per digerire!
Ciao vado a riposare!

giovedì

Giovedì...indaffarato

Oggi ho da fare in casa in previsione di un fine settimana convulso, e quindi sono nervosa, inoltre mia figlia grande mi fa un pò girare le scatole, da brava diciottenne, e quindi...va bè, un bel sospiro e calma!
Colazione una pera buonissima , pranzo mezzo pomodoro cuore di bue , superlativo, con mezzo peperone cotto nel microonde e qualche verdurina di ieri sera come contorno...tutto condito con sale olio aglio e origano, molto buono!
Stasera prevedo una bella minestra con verdura passata, ceci e ditali.

Seconda puntata della storia a ritroso della mia vita:
pochi anni fa (circa tre).............
...pesavo 16 kg più di adesso, ero una precaria sia nel lavoro sia nella vita, avevo appena affrontato praticamente da sola un trasloco, un parto cesareo per gestosi, una depressione post-partum e pre partum ma mentivo a me stessa (e forse agli altri) molto bene e non volevo vedere nè sentire quello che non andava in me e nella mia situazione.

In tutto ciò avevo un marito assente silenzioso musone e molto preso da sè, incapace di offrirmi amicizia e affetto e appoggio, se non più il suo amore.

Questo marito mi ha fatto un regalo che allora non identificai subito come un regalo, anzi: una notte di punto in bianco disse “me ne vado” e vi risparmio le motivazioni anzi la motivazione, la cosiddetta “altra” che lo avrebbe revo felice ed entusiasta di nuovo.

Non nego che fu devastante: per fortuna anche allora mi aiutarono il mio carattere positivo e le mie letture: in primis “Donne che amano troppo” fu il mio breviario.

Anche per le mie figlie non fu una passeggiata, ma il mio motto era “ci vogliamo bene”, “siamo fortunati perchè ci vogliamo bene”, mio marito finalmente partì tra le lacrime ed io...cominciai una nuova vita: 16 kg persi, passeggiate, piscina, chat su Internet che mi sollevava lo spirito la sera, fine settimana all'insegna delle uscite e delle gite mentre prima era noia totale.

E da tutto ciò pian piano è emerso...il mio attuale compagno, la mia attuale serenità, la mia voglia di rimettermi in gioco e di vivere finalmente le mie passioni e i miei interessi che fino ad allora avevo cancellato.

E poi, dopo tanti anni finalmente è uscito (segno del destino) il posto di ruolo, con una maggiore serenità anche dal punto di vista materiale.

Fine seconda puntata!

mercoledì

Oggi sono stata bravissima!

Oggi mercoledì 11 novembre nonostante il lavoro che mi ha fatto arrivare a casa alle tre passate, sono stata perfettamente in linea con le mie scelte alimentari: colazione pera e pranzo banana!
E stasera...un bel tegame di verdure miste a pezzi (patate, peperoni, finocchi, scalogno...e quello che trovo in frigo) ben rosolate nel forno con sopra tante erbette aromatiche (preparato per arrosto artigianale più aglio rosmarino e salvia freschi) non vedo l'ora!

Comunque rileggendo questo blog lo trovo un pò monotono: sempre cibo!
Allora come promesso inizierò a scrivere la mia storia, senza la presunzione che serva a chissachè; tuttalpiù servirà a me come autoanalisi e autocritica!
Ma la sciverò al contrario, cioè cominciando da ora e tornando indietro.
Chi mi vede ORA vede una ex ragazza ancora giovanile, con due figlie adorabili (veramente sono due piccole iene, ma va bè...) un compagno affettuoso e premuroso, una casa piccola ma in un bel quartiere, un lavoro part-time stressante ma sicuro (pagato poco ma di questi tempi da leccarsi i baffi), ancora leggermente sovrappeso ma in lento calo, tendenzialmente serena e felice della mia vita e della mia situazione.
Non che qualche volta non sia un pò nervosa o triste, o preoccupata di questo e di quello, noi donne poi siamo bravissime ad inventarci un motivo per farci un bel pianto, vero?
Ma le seghe mentali, quelle no.
Ho smesso di farmele diverso tempo fa, e se mi succede a volte di ricaderci faccio abbastanza presto a scrollarmele di dosso.
Devo dire che il motivo di questa mia "predisposizione positiva" si trova probabilmente un pò nel mio carattere, ed anche nelle letture che ho sempre fatto di manuali di auto aiuto, anche quando non erano ancora di moda come adesso!
Ad esempio da ragazzina la mia "bibbia" era "Le vostre zone erronee" di Wayne W. Dyer, che mi ha insegnato moltissimo da questo punto di vista.
E quando pochi anni fa ho letto "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" di G. Cesare Giacobbe, ecco che ho trovato il mio pensiero espresso organicamente in un libro.
Fine della prima puntata della mia vita a ritroso.
Ciao
Rosanna

martedì

Martedì di lavoro

Martedì 10 novembre
oggi ho lavorato tutta la mattina faticosamente devo dire, ho un pò di tosse e mal di gola che non mi aiuta nella gestione di un branco di dodicenni esagitati...
Colazione una banana, pranzo alle due e mezzo una scarola stufata in padella con poco olio e aglio, con un pò di funghetti sottolio e un pacchetto di crakers.
Molto più soddisfacente della pera, devo dire....e caldo!
Stasera prevedo insalata con un pò di pasta al pesto mescolata dentro (che sarà la cena dei "normali"di casa mia).
Il mio peso scende piano piano...il mio scopo non è solo perdere peso ma insomma...vedere che anche da quel punto di vista va meglio è consolante!
Tanto più che non faccio nessuna fatica a mangiare così, carne uova latticini eccetera non mi mancano affatto, neanche vedendo il resto della mia famiglia consumarli!

lunedì

Lunedì....

9 novembre 2009
Un altro lunedì piovoso...
ieri menù domenicale formato dalla solita banana a colazione, una insalatona accompagnata da spinaci cotti a mezzogiorno, un bel risotto pieno di vedurine alla sera.
Invece oggi banana al mattino, penso pera a mezzogiorno, anche se quando fa freddo mangiare frutta fredda mi fa un pò soffrire...
e stasera si torna alla insalatona con un pochino di farinata (se mi ricordo di mettere a bagno la farina di ceci subito dopo pranzo)!
Ciao a tutti!

sabato

Oggi ho lavorato....

Sabato 7 novembre
Oggi ho lavorato troppo, sono arrivata a casa alle due passate ed avevo una fame...
A colazione avevo mangiato la solita banana e mezza tazzina di the, a pranzo invece una mega insalata con sopra la pasta avanzata di ieri sera (doveva esere polenta e poi è diventata pasta integrale)!
Va bè, stasera proverò la macedonia!
Ciao!

venerdì

Fin'ora 2 banane!

6 novembre 2009
Stamattina mi sono svegliata raffreddata e SENZA BANANE!!
Tragedia! Allora ho solo bevuto un sorso di the bollente con un piccolo cucchiaino di miele, sono andata ad accompagnare a scuola la mia piccola e mi sono fiondata in un fruttivendolo ed ho comprato ... 2 kg abbondanti di banane!
Una meraviglia della natura, una l'ho mangiata subito ed una come pranzo, con grande soddisfazione.
Poi quando il mio amore è rientrato all'una avevo voglia di cibo salato (si è fatto una omelette che faceva un profumino...) e quindi mi sono messa a ... cucinare un mega sugo alle verdure e funghi che stasera condirà una bella polenta.
Ho scoperto che cucinare mi fa passare la voglia di strafocarmi con pane e formaggio...come avrei fatto anni fa, o con pane e prosciutto come avrei fatto mesi fa.
Il mio viaggio verso una alimentazione vegan/crudista che a parer mio sarebbe quella auspicabile per il mio organismo nonchè per l'ambiente, sta procedendo senza troppi problemi grazie anche a queste piccole scoperte che faccio mano a mano.
Ringrazio per questo la rete, con la sua infinità di siti ricchi di suggerimenti e idee, e i tanti libri di autoaiuto e di arricchimento interiore che ho incontrato fino ad ora.
Mi piacerebbe confrontarmi in questo percorso con altri, ed in parte lo faccio lurkando sui forum di Promiseland e della Dieta senza muco di Ehret, che sono pieni di persone interessanti e di idee, ma fino ad ora non ho avuto il coraggio di uscire del tutto "allo scoperto", tranne con questo piccolo blog.
Ciao a tutti.

giovedì

Giornata libera!

Giornata libera...si fa per dire!
Non devo andare al lavoro ma mi sono accumulata una serie di commissioni e cose da fare assolutamente (mi viene in mente che devo subito stendere una lavatrice...) per cui ho passato ad esempio tutta la mattina nel box a mettere ordine!
Colazione: una pera Decana che ho scoperto essere praticamente quasi uguale alla Paradiso, dolce e buonissima!
Pranzo: mezzo pomodoro cuore di bue, gli ultimi al mercato, enormi e dolcissimi, condito con olio aglio e origano, con alcuni funghetti sottolio e qualche fettina di peperone al forno, due fette di pane integrale questa volta comprato.
Cena: mega insalatona con lattuga, verza e rossa di Chioggia, penso di accompagnarla con un pò di pasta coi broccoli se mi viene l'ispirazione di farla e trovo una ricetta adatta su Veganblog.

mercoledì

Oggi nel piatto...

4 novembre 2009 bella giornata, ma lavoro molto stressante stamattina...
colazione: 1 pesca sciroppata!
pranzo: un piattino di pasta e fagioli (pochissima) e verdure miste ben calde, alle tre e mezza, non avevo voglia di frutta.
Cena un piatto di zuppa di miglio, piselli e lenticchie comprata alla Coop.
Ciao!

martedì

Ecco il mio menù di oggi

Oggi 3 novembre 2009 sono andata a lavorare e tornata a casa alle13.30...a Genova è una giornata splendida, limpida e soleggiata, che solleva il morale.
Colazione: una banana (devo comprarle, era l'ultima!)
Pranzo: una pera Paradiso dolcissima sugosissima, una goduria!
Merenda: una fettina sottile di pane ai cereali fatto da me che è venuto veramente buono con sopra alcuni funghetti alla pizzaiola.
Cena: un bel tegame di patate, catote, funghi e scalogni ben insaporiti con erbette varie e cotti al forno per 40 minuti, come sempre un'insalata verde di lattuga e verza e rossa di treviso, e come sempre una fettina di pane.
Anche oggi sono sazia!

lunedì


Cosa mangio?
Cose semplici, frutta a colazione (sempre) e a pranzo (molto spesso), a cena insalate e mille tipi di verdure cotte o crude, oppure farinata, farinata con verdure, o pasta condita con tante verdure, pane fatto da me con la macchina del pane o a mano, insomma ho una dieta varia e soddisfacente.
Il bello di questo modo di mangiare è proprio quello: non ho la sensazione di essere "a dieta", ma anzi sono beata davanti ai miei piattoni serali di verdura coloratissimi e allegri!
E...la mia salute ne sta positivamente risentendo, nonchè il giro vita!

Ho deciso di provare a postare una sorta di "DIARIO ALIMENTARE" per capire quanto e come sto modificando le mie abitudini in fatto di cibo, anche adattandosi ai cambi di stagione e di situazioni personali.
Oggi 02/11/2009:
il tempo è orribile...piove, anzi diluvia, fa freddo, le bimbe (6 e 18 anni) sono a casa da scuola e anche io.
A colazione ho mangiato una banana, con grande soddisfazione, ed ho bevuto mezza tazza di the bollente per scaldarmi.
A pranzo...volevo mangiare una bella pera Paradiso ma sono ancora un pò dure, a me piacciono molto mature, quindi ho ripiegato su una mestolata di pasta e fagioli avanzata di ieri a cui ho aggiunto una bella cucchiaiata di zucchine trifolate al timo, tutto ben caldo, slurp!
Un bel piattino soddisfacente per scaldarmi in una giornata fredda e noiosa. Da quando a pranzo mangio quasi sempre un frutto, non sento più il desiderio di dolciumi che prima mi prendeva dopo il piatto "salato"!
Stasera per cena mangerò le zucchine trifolate avanzate come condimento di una bella insalata di lattuga, una fettina o due di pane ai cereali fatto da me, qualche funghetto sottolio e un paio di peperoni peperlizia...e come dolcetto un quadretto di cioccolato fondente amaro!
Prima di dormire, verso le 22, una bella tazza di the bollente, a volte con un goccio di miele per la gola.
Insomma per oggi sono soddisfatta.
Ciao a tutti
Rosanna

Essere vegetariano è la mia protesta verso il comportamento collettivo. Essere vegetariano significa essere in disaccordo - in disaccordo su come va il mondo oggigiorno. Carestie, crudeltà - dobbiamo prendere una posizione contro queste cose. Il vegetarismo è la mia presa di posizione. E penso che sia una presa di posizione consistente.
Isaac Bashevis Singer

Questa citazione per dichiarare pubblicamente la mia scelta alimentare, etica e salutistica insieme, che sta portando forti ed inaspettate conseguenze nella mia vita da alcuni mesi ormai....
Ciao!


domenica

La mia storia - parte 1

Perchè la mia storia?
Perchè ho deciso di venir fuori e di scrivere quello che mi è successo nella vita...
a tra poco...

lunedì

Le donne più ricche del mondo!

Ultimamente sto aspettando ( ansiosamente ) il momento in cui sarò ricca...
Infatti ho letto il libro "The Secret" ed ho imparato che per avere qualcosa bisogna chiederlo all'universo e crederci! Ed io ho chiesto di farmi vincere il superenalotto con una certa urgenza! E quindi da un momento all'altro rientrerò nella categoria sottostante!

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La fonte è la rivista americana Forbes, che ha stilato la sua annuale graduatoria.

Bisogna innanzitutto dire che le donne sono meno ricche degli uomini. I loro patrimoni sono decisamente inferiori a quelli maschili. Infatti la prima signora, la più ricca del mondo, è la numero 17 nella classifica totale (superata quindi da ben 16 signori!).

. Si tratta di Liliane Bettencourt, fondatrice della multinazionale della cosmesi L’Orèal. La ricca 85enne francese, possiede un partimonio di 22,9 miliardi di dollari.
. La segue la statunitense Christy Walton, che con la sua famiglia ha ereditato l’impero della grande distribuzione Wal Mart. Il loro patrimonio ammonta a 19,2 miliardi di dollari.
. Poi troviamo Jacqueline Mars, anche lei statunitense, produttrice di cibi per cani e gatti. Possiede 14 miliardi di dollari.
. La svedese Birgit Rausing, che ha in mano l’azienda lasciata dal marito, leader nel packaging, occupa il quarto posto. Il suo patrimonio è di 14 miliardi di dollari.
. Al quinto posto c’è Susanne Klatten, la donna più ricca della Germania, con 13,2 miliardi di dollari, dovuti ai suoi investimenti in campo farmaceutico.

Se fin qui le signore milionarie sono soprattutto anziane, ci sono anche tre esempi di donne giovani e belle, oltre che ovviamente ricche.

- Per esempio Zhang Xin, 43 anni, la donna più ricca della Cina. Ha studiato in Inghilterra e ha iniziato a lavorare per la Goldman Sachs. Forte di questa esperienza nel campo degli affari, successivamente ha creato un impero con il marito, Pan Shiyi, una specie di Donald Trump dell’Asia.
- Ha solo 24 anni invece Hind Hariri , la più giovane figlia del primo ministro libanese Rafik Hariri. Lei ha in mano un impero di aziende immobiliari, banche e media. Ma il suo sogno è sfondare nella moda.
- Invidiabile anche la posizione di Abigail Johnson, 46 anni: la Fidelity Investments fondata insieme a suo padre è diventata un colosso, la più grande azienda finanziaria degli Stati Uniti.

A dire la verità non aspiro a rientrare in un gruppo così elevato, mi basta un pò di abbondanza, una discreta rendita, la possibilità di dedicarmi alle cose e alle persone che amo senza combattere sempre con tempo e denaro!

Vi aggiornerò nel mio viaggio verso la prosperità!

sabato

Scegli un grande modello e diventi grande anche tu!

Ispirarsi a un mito 'in rosa' migliora l'autostima per le donne.

Guardare ai successi ottenuti da una grande donna migliora l'autostima femminile. Lo rivela uno studio pubblicato su 'Psychology of Women Quarterly', secondo il quale prendere a modello un 'mito' maschile non sortisce lo stesso effetto sugli uomini.

Non solo, ma sembra che oltre il 63% delle donne scelga una figura femminile come esempio nello studio o nel lavoro, e secondo molte intervistate e' utile poter guardare alle imprese di qualcuno che - per raggiungere il successo nel proprio campo - ha vinto barriere e stereotipi legati al sesso.

Fonte: http://www.adnkronos.com
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Sono assolutamente d'accordo che è molto importante prendere a modello una figura femminile carismatica, o anche solo importante per noi, in modo da poter in qualche modo "ricalcare" le sue orme, ma ho delle difficoltà a trovare personaggi che mi ispirino!
Certo, se guardo attorno a me - soprattutto devo dire nel nostro paese, ma anche in Europa - non è che vedo poi molte figure di donne da prendere a modello... anzi, ad una prima impressione non me ne viene in mente nessuna, forse...Rita Levi Montalcini, o forse Margherita Hack, ma sono scienziate, io no, o forse...ecco, Gae Aulenti, ma certo lei ha iniziato a fare l'architetto in un'altra epoca...e non aveva certo i miei problemi economici...no, devo ancora pensarci.

Cerco una persona che si sia realizzata nel lavoro, ma anche nella vita personale, che abbia raggiunto una certa notorietà (anche perchè altrimenti come farei a conoscerla?) ma non troppa perchè la fama non è nelle mie ambizioni; una donna serena e costruttiva, benestante non per nascita o per matrimonio, ma per la sua capacità, ma che non sia annullata per il lavoro...forse non esiste!
Se trovo questo modello positivo vi farò sapere!

Baci
Rosanna

giovedì

GB: lezioni di felicità in liceo privato


Un prestigioso liceo inglese impartirà ai ragazzi della scuola una lezione a settimana in questa materia

Un prestigioso liceo inglese impartirà ai propri allievi dai 14 ai 16 anni lezioni di felicità e psicologia positiva a partire dal prossimo anno, per aiutare i ragazzi a superare le difficoltà legate al vivere in una società sempre più ossessionata dalla celebrità e dai beni materiali.

Gli insegnanti del Wellington College a Crowthorne, nel Berkshire, riceveranno lezioni di psicologia positiva da Nick Baylis, uno psicologo dell'università di Cambridge, per poi impartire ai ragazzi della scuola una lezione a settimana in questa materia. "La psicologia positiva è una ramificazione relativamente nuova della scienza mirata a insegnare alla persone come vivere una vita prospera", ha dichiarato Baylis al Times.

Anthony Seldon, preside della scuola, ha spiegato che le lezioni saranno complementari a quelle di religione ed ha dichiarato: "Secondo me il lavoro più importante di una scuola è quello di formare i ragazzi affinchè diventino adulti felici e dalla personalità solida. La celebrità, i soldi ed i beni materiali sono spesso considerati importanti dai ragazzi, ma in realtà non sono le cose che ci rendono felici. I nostri giovani hanno bisogno di imparare che anche se una società diventa più ricca, non necessariamente diventa anche più felice".

Fonte: http://www.tio.ch
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Certo se fosse così facile! Una lezione alla settimana ed eccoci tutti felici e contenti!
Però in effetti è vero che se tutti si preoccupano di diventare ricchi, o perlomeno benestanti, moolti meno si preoccupano anche della propria "attitudine" alla felicità.
Quante amiche ho visto intrappolate in situazioni senza uscita, familiari o sentimentali o semplicemente personali, le ho viste dibattersi inutilmente, cedere a comportamenti magari autolesionistici (noi donne siamo bravissime in questo...) e devo dire che spesso ho desiderato ci fosse un modo di aiutarle, anche se mi rendo conto che spesso quando stiamo male NON VOGLIAMO essere aiutati!

Per questo penso che l'unica soluzione sia l'auto-aiuto: quando tutto sembra perduto, DOBBIAMO trovare dentro di noi la forza e la capacità di ricominciare.
Un libro, un manuale, a volte anche un romanzo ci possono toccare dentro e farci capire che in realtà abbiamo già dentro di noi tutto ciò che occorre!

Un abbraccio fraterno.
Rosanna

mercoledì

Crisi economica? Ci pensano le donne


Le donne imprenditrici resistono meglio dei loro colleghi maschi. Lo rivela uno studio recentemente presentato a Londra.

Business Link, un’agenzia della Camera di Commercio di Londra, ha condotto un panel su 300 imprenditrici della capitale inglese. Nella ricerca è emerso come l’approccio slow & steady, lento e stabile, mette le signore in posizione di vantaggio nei periodi di crisi economica.

Le ragioni di questo “successo” delle donne imprenditrici nei confronti dei loro colleghi maschi? Secondo la ricerca di Business Link, sono in particolare quattro.

1) Innanzitutto, la flessibilità. Le donne sono pianificatrici meticolose ma, allo stesso tempo, sono maggiormente capaci di cambiare strategia e impostazione iniziale, se gli eventi lo richiedono.
2) In secondo luogo, le imprenditrici hanno mostrato maggiori capacità di cercare e chiedere aiuto – prima che sia troppo tardi.
3) Terza qualità dell’imprenditrice salva-crisi: management condiviso. Pare che questa gran qualità, tipica della leadership femminile, di condividere tutto - difficoltà comprese – aiuti nel coinvolgimento e nella responsabilizzazione dei collaboratori. E si sa che collaboratori più motivati affrontano meglio i periodi di crisi, in fondo, a superarle.
4) Infine, il quarto motivo della maggiore tenuta delle imprese femminili consiste nel fatto che le donne hanno minori motivazioni economiche, ma investono maggiormente sulla realizzazione di sé e dei propri valori, nel fare impresa: instaurare relazioni positive e scambi sono più importanti che guadagnare tanto.

Insomma: le donne sono più flessibili, empatiche, capaci di autocoscienza...ma lo sapevamo già senza le indagini!

Un bacio a tutti

Rosanna

lunedì

Le donne più intelligenti fanno meglio l'amore

La bellezza può aiutare una donna a trovare un uomo. Ma è il cervello che le garantisce una vita sessuale migliore. Secondo uno studio di psicologi del King's College London pubblicato dal «Journal of Sexual Medicine» infatti sono le donne più intelligenti, o meglio le più dotate di intelligenza emotiva - quella legata alla capacità di provare emozioni non razionali e usarle in modo consapevole - a dare il meglio di sè a letto e a provare più soddisfazione.

La ricerca è stata condotta su 2000 donne gemelle tra i 18 e gli 83 anni interrogate sulla propria vita sessuale e sulla capacità di raggiungere l'orgasmo. All'interno di una scala da uno a sette, corrispondenti alle risposte che vanno da «mai» a «sempre» sono le donne più intelligenti emotivamente a risultare anche quelle che trovano più soddisfazione nel sesso.

«L'intelligenza emotiva - ha spiegato l'autore dello studio, lo psicologo Andrea Burri - ha un impatto diretto sul funzionamento della sessualità femminile perchè influenza la capacità di comunicare le proprie aspettative sessuali e i propri desideri più reconditi al partner». Non a caso dallo studio emerge che le donne dotate di una grande intelligenza emotiva possiedono anche una maggiore capacità di esprimere le proprie fantasie erotiche al partner.

Pubblicato su L'Unità Online il 12 maggio 2009

L'ho sempre saputo io!
Ed è un motivo in più per coltivare la nostra intelligenza anzi le nostre varie intelligenze!
Ciao
Rosanna

Se fai le cose bene, falle meglio



“Se fai le cose bene, falle meglio.
Sii il primo, fai la differenza,
accetta le sfide, sii onesto”.

Questa frase, divenuta ormai celebre nel mondo dell’imprenditoria, appartiene a una donna che ha fatto del marketing la sua ragione di vita e che ha saputo coniugare al meglio crescita economica con il rispetto dell’ambiente: Anita Roddick, la fondatrice dell’azienda inglese di cosmetici “The body shop” – www.thebodyshop.it - . La storia di Anita Roddick rivela le straordinarie doti imprenditoriali che l’hanno resa una donna di successo conosciuta in tutto il mondo. Partita da un piccolo negozietto con 25 prodotti etichettati a mano a Brighton nel 1976, ha pian piano saputo costruire un vero e proprio impero, con 1900 filiali in tutto il mondo e una quotazione in borsa. La sua irrefrenabile passione per il prodotto che commercializzava e per il target a cui esso si riferiva, l’hanno spinta ad impegnarsi per ridurre al minimo l’impatto ambientale nel processo di produzione: la sua è stata la prima azienda a proibire l’uso di ingredienti testati su animali; la Roddick è stata una delle prime donne a prodigarsi per promuovere un commercio equo con i paesi del terzo Mondo. Una volta lei stessa ha dichiarato di non aver mai frequentato una business school, né di aver mia letto un libro di economia. Prima di dedicarsi al commercio aveva fatto l’insegnante, la cameriera e l’impiegata, ma, tra le mura del suo piccolo negozio, era riuscita a capire che il business non era tanto una scienza finanziaria, ma qualcosa che aveva a che fare con la compravendita, che riguardava piuttosto la produzione di prodotti o servizi talmente buoni che le persone sarebbero state disposte a pagarli pur di averli. La domanda viene spontanea: come si fa allora a diventare un vero imprenditore? Quali sensi più di altri bisogna sviluppare?
La fortissima motivazione a creare qualcosa di buono,
l’indipendenza da qualsiasi tipo di subordinazione,
il bisogno di successo,
una visione entusiastica del proprio progetto,
l’abilità nello sviluppo delle strategie,
l’ingegno,
la determinazione,
la consapevolezza dei rischi,
l’ottimismo.
Sono queste le formidabili doti che hanno fatto della maestra di Brighton un’icona dell’imprenditoria mondiale.


Autore: Antonella Corvino

domenica

La felicità? Te la insegno!




Il pensiero positivo

Fra tutti coloro che hanno parlato di felicità il primo è, forse, Epicuro, il famoso filosofo ateniese:
"Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro." Ed è vero soprattutto oggi, che noi donne siamo travolte da una vita frenetica e forse poco soddisfacente, che è sempre utile darsi da fare per il "benessere dell'animo nostro"!

Passano più di venti secoli e troviamo un'altra lettera sulla felicità, scritta dalla marchesa du Chatelet; siamo nella Francia del 700 e questa protofemminista scrive: "che non i figli, la famiglia, fanno la felicità della donna, ma una ragionevole autosufficenza pronta a compensare l'inevitabile caduta dei piaceri con altri più pacati e durevoli". Si comprende meglio lo scritto se teniamo conto che la signora era l'amante di Voltaire!

Venendo ai giorni nostri, vorrei sottolineare una notizia: ad Harward, una delle università più famose d'America, c'è un corso che insegna ad essere felici, un corso al quale si sono iscritti ben 842 studenti superando di gran lunga quello di economia, solo 688, che fino a pochi anni fa, era il top di questa università, celebre proprio per l'economia.

In effetti in questi ultimi anni ben 100 campus universitari americani hanno aperto le loro aule a questi "Corsi per la felicità" come li ha chiamati il Boston Globe. Si impone il pensiero positivo e anche in Italia, anche se con qualche ritardo si è inaugurata questa nuova era con la nascita della psicologia positiva, branca della Psicologia, che studia la promozione del benessere soggettivo e insegna a volgere in positivo le brutte giornate e a vedere le cose con ottimismo anche quando tutto va storto.

Il professor Gianfranco Goldwurm, direttore scientifico della scuola Asipse (Scuola quadriennale di formazione in psicoterapia comportamentale e cognitiva) di Milano, sottolinea l'importanza dell'ottimismo nel mantenimento di una condizione di salute ottimale:
«Apprendere una visione ottimistica del proprio mondo interno ed esterno ha valenza terapeutica e preventiva nei confronti della depressione. L'ottimismo garantisce un incremento del benessere anche nelle persone sane, agendo sull'autostima e aumentando la risposta immunitaria».

In effetti una ricerca condotta su 80 adulti sani ha confermato che è possibile aumentare l'ottimismo con un training specifico, il Subjective Well-being Training, un corso per l'apprendimento della felicità condotto dal professor Goldwurm e basato su 14 aspetti che più spesso si riscontrano tra le persone felici:

1. tenersi occupati
2. passare più tempo socializzando
3. essere produttivi svolgendo attività che abbiano significato
4. organizzarsi meglio e pianificare le cose
5. smettere di preoccuparsi
6. ridimensionare le proprie aspettative
7. sviluppare pensieri positivi
8. essere orientati sul presente
9. lavorare a una sana personalità
10. sviluppare una personalità socievole
11. essere se stessi
12. eliminare sentimenti negativi e problemi
13. considerare i rapporti intimi come la principale fonte di felicità
14. considerare la felicità la priorità numero 1.

Tratto da un articolo del Prof. Salvatore Serrano,
Fonte:
http://www.savonanotizie.it

Primo post

Questo è il primo post di un blog che, come dice il titolo, si rivolge soprattutto alle donne che oggi sono un pò in carenza di autostima...come me!
State pronte (e pronti) ad un viaggio verso il miglioramento non solo dell'autostima ma anche della nostra vita in generale!
Baci e abbracci
Rosanna