venerdì

Scrivere una lettera d'amore a se stessi.

Ecco cosa mi ci vuole.
Quando il periodo è di quelli pesanti, come questo, ricchi di complicazioni, incomprensioni, problemi, una cosa può davvero farci bene: scrivere una lettera d'amore a noi stessi.
Spesso, cercando di salvaguardare i diritti degli altri e di fare da paciere, autista, mamma, moglie, confidente, consigliera, parafulmine e chi più ne ha... noi sottovalutiamo proprio le nostre esigenze.
Soprattutto trascuriamo le nostre esigenze emotive.
E allora, fai come me!
Prendi un bel foglio di carta, o anche un documento sul pc, e scriviti tante belle appassionanti parole d'amore!
Siamo persone umane, abbiamo bisogno di sentirci apprezzate e amate, dobbiamo ricordare quanta strada e quali ostacoli abbiamo superato nella nostra vita e aumentare la nostra autostima.
Cosa scriverò nella mia lettera d'amore a me stessa:

  1. Quanto sono brava e capace e quante abilità particolari ho, ad esempio quanto sono di aiuto agli altri, come riesco a bilanciare la mia complessa vita, come sono grata di ogni momento e di ogni gioia e di tutto ciò che mi circonda
  2. Quanto voglio bene a me stessa e ai miei talenti e come penso di continuare a svilupparli il più possibile. Troppo spesso tendo a vedere solo i miei difetti, le mie incapacità...
  3. Quanta strada ho fatto da quando ero una ragazzina goffa e insicura e come stia perseguendo una vita piena e sempre più gioiosa, per me e la mia famiglia.
  4. Ricorderò a me stessa il periodo più bello della mia vita, e le sensazioni bellissime che provavo, di amore, di completezza, di "essere nel flusso". So che tornerò presto a provare quelle sensazioni, perché venivano dall'essere innamorati, ed io sono innamorata di me stessa e della mia vita! 
  5. Mi dedicherò parole d'amore e di ammirazione incondizionata.
Provate e ditemi le vostre emozioni al riguardo.
Vi voglio bene
Rosanna


lunedì

Moltiplicare per dieci, dividere per dieci!

Idea geniale che mi stuzzica la mente! Trovata su Efficacemente del bravissimo e simpaticissimo Andrea Giuliodori che ha la capacità con i suoi post di stimolarmi sempre riflessioni interessantissime. Questa l’ho letta ieri un po’ distrattamente e… da stanotte che ritorna a punzecchiarmi con la sua assoluta deliziosa nonsensatezza.
Se una cosa ti spaventa, te la trascini, continui a rimandarla e a non concluderla (insomma come la mia idea di 12 ebook in 12 mesi) prova a moltiplicare per dieci l’obiettivo (120 ebook! gulp!) e dividere per dieci i tempi (36 giorni...stragulp!). Mi piace!
D’altra parte, chi ha detto : Se punti alla luna, tuttalpiù finirai tra le stelle.
Se lavorassi molte ore, se provassi a dettare e ci riuscissi, se tirassi fuori tutte le mie capacità e tutte le annotazioni che ho fatto in questi ultimi anni...
Chissà. Continuo a pensarci. Sei settimane. 20 libri ogni settimana. Quattro libri al giorno per 5 giorni, e due per rivederli e sistemarli. Non so, a paragone il mio obiettivo di 12 in un anno sembra modestissimo.
Certo, nel giro di due mesi scarsi avrei un bell’archivio di pubblicazioni che potrei periodicamente rivedere, riscrivere, aggiornare, tradurre…
Certo, poi potrei scrivere un bel “Come sono riuscita a scrivere 120 ebook in 6 settimane” che sicuramente attirerebbe l’attenzione…
Certo, poi avrei accumulato una esperienza che mi darebbe uno sprint pazzesco…
Forse riuscirei persino ad ispirare le mie figlie a compiere qualcosa di simile…
Sono pazza.
Vi voglio bene
Rosanna



sabato

Altre 7 idee per vendere più libri su Amazon

Ecco altri suggerimenti:
  1. Tradurre in inglese e magari in spagnolo alcuni dei libri, e allargarsi ad Amazon.com!
  2. Fare interventi su forum dedicati alla scrittura e sulla community di Amazon, per ottenere una certa visibilità.
  3. Fare recensioni di libri, film e serie tv che in qualche modo possano entrare nell’argomento del blog o dei libri. Citare le recensioni di altri autori.
  4. Scambio di letture, commenti e consigli con altri scrittori e scrittrici sul web.
  5. Organizzarsi molto bene in modo da non perdere tempo ed essere produttivi. Adesso per esempio sto preparando un calendario editoriale di massima e una grande quantità di post da pubblicare durante l’anno sui miei molti blog.
  6. Mettere il bigliettino con i titoli e le istruzioni per il download dei libri ovunque ci sia una bacheca aperta al pubblico: in biblioteca, nel centro commerciale…
  7. Fare un video di un argomento oppure leggere il libro a voce alta e metterlo su Youtube (questa mi stuzzica moltissimo, è da tempo che vorrei leggere libri su Youtube...)
Vi voglio bene

Rosanna

venerdì

Recensioni: Manuale di scrittura creativa, di Roberto Cotroneo


Questo manuale di scrittura a mio parere è molto utile allo scrittore alle prime armi.
Intanto è abbastanza breve, è molto schematico e chiaro nelle spiegazioni.
Ti prende per mano e ti conduce alla scrittura di un testo di narrativa con una certa tranquillità e senza troppi discorsi aulici.
Ci sono anche alcuni interessanti esercizi da svolgere, non banali ma stimolanti.
Quando l’ho letto la prima volta mi ha un po’ infastidito la presenza di molti esempi tratti dalle sue opere. Ma forse mi avrebbe infastidito anche se fossero stati esempi tratti da opere famose, non lo so.

Costava solo 9,90 euro, l’ho comprato qualche annetto fa.
Soprattutto perché l’autore è nato nel 1961 come me.
Poi ho scoperto che era interessante.
Cercando l'immagine sul sito ibs ho visto diverse recensioni pessime, ma ritengo siano prodotte da scrittori delusi dalle proprie performance letterarie e perlopiù invidiosi.
Se così non fosse, la rete e e librerie sarebbero pieni di OTTIMI manuali di scrittura, ma così non è.

Ciao
Vi voglio bene
vivete bene, con gioia ed entusiasmo!
Rosanna


lunedì

Perché vendo pochi libri? (8 errori che faccio)

Se continui a fare quello che hai sempre fatto,
otterrai quello che hai sempre ottenuto.
Warren G. Bennis


Questo post vuole essere un mea culpa  per capire cosa sbaglio nella scrittura e sulla piattaforma che vende i miei libri (Amazon.it) e cosa dovrei fare per eliminarli e vivere felice (mi basterebbe vendere più libri…).
I primi quattro sono errori interiori, legati alla mia persona e al mio carattere, i secondi quattro sono invece gli errori che mi sembra di fare su Amazon.


  1. penso che il mio errore maggiore sia che sono troppo autocritica, nel senso che mi sento ultra sicura ma poi quando rileggo butterei via tutto. Se per caso rileggo durante la scrittura, sono finita, pagine e pagine buttate nel cestino.
  2. Un altro errore è avere… troppe idee. Ho troppe idee per libri e manuali, e ritengo che tutte o quasi siano degne di essere sviluppate. Questo mi paralizza abbastanza: mentre lavoro su una delle idee, me ne vengono altre, e io diligentemente le annoto sul mio quadernino delle idee. Poi comincio a pensare: magari potrei sviluppare per un po’ quell’idea, faccio presto… ed ecco che ho perso due ore e non ho sviluppato la prima e neanche la seconda. E magari nel frattempo ne creo una terza. Non scherzo!
  3. Procrastinazione e Facebook. Ecco i miei nemici. Mi sveglio alle 5,30 pronta a scrivere ALMENO tre pagine e dopo un’ora sono ancora lì a guardare video insulsi e perdere tempo. Esiste un programma che ti limiti il tempo su FB? Come volevasi dimostrare ho appena perso mezz’ora a scaricare e provare un programma che secondo me non funziona. Uffa!
  4. Questo problema ha a che fare con la mia mancanza di autostima. Dopo aver avuto l’idea, cominciato bene a svilupparla, preparato schemi e programmato il libro intero, comincio a pensare: ma chi credi di essere, non ce la farai mai, questo è molto più difficile degli altri, non sei capace a creare un personaggio, se anche riuscissi a scriverlo nessuno lo vorrebbe leggere... mi rendo il tutto difficilissimo!
  5. Passando a quello che faccio su Amazon, penso di dover lavorare sulla visibilità, in modo che i miei libri siano maggiormente attraenti, sia a livello della copertina che dell’aspetto generale della formattazione.
  6. Le mie descrizioni sono un po’ poco originali e sono anche troppo simili tra loro. Devo rileggere “Come scrivere una descrizione per il tuo ebook su Amazon: gli 11 passaggi vincenti per scrivere testi ipnotici e persuasivi: titoli, descrizioni ed estratti.” di Pierluigi Tamanini, e metterlo a frutto.
  7. Devo ricordare poi di ritirare periodicamente i libri soprattutto quelli più “vecchi”,  rivederli e correggere eventuali refusi. Devo anche aggiungere a tutti le pagine finali  su di me, con l’elenco aggiornato dei libri che ho pubblicato. 
  8. Dovrei creare un calendario editoriale delle pubblicazioni e delle promozioni, che avrei voluto fare per un fine settimana ogni mese. (week-end libri gratis e nuova uscita), me lo ero già prefissa, ma non sono riuscita a rispettare le scadenze.


Penso di aver fatto autocritica a sufficienza, ora voglio lavorare su questi punti che ho identificato, per risolverli e correggerli.
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.


Rosanna

giovedì

Gratitudine!

Mi sento infinitamente e profondamente grata a Dio, all'Universo, ai miei personali "angeli" che da lassù mi proteggono con infinito amore,
a chi mi circonda, e a me stessa che così tanto mi do da fare...
ed ho deciso di esprimere gratitudine periodicamente da questo blog!



Ecco i motivi per essere grata di oggi:
grazie per il mare che vedo dalla finestra.
grazie per la cucina grande e spaziosa,
grazie per il sole che oggi brillava
e le rondini che volavano felici sul mare  
grazie per la mia auto che mi porta sicura in giro
tutte le volte che ne ho bisogno.

Rosanna

lunedì

10 modi per vendere più libri su Amazon


Ho religiosamente letto quasi tutto ciò che è presente in rete sul tema “come vendere i tuoi ebook online” e le cose che consigliano sono: fare tanta pubblicità, creare una community, raccogliere una mailing-list e inviare mail periodiche, e praticamente considerarsi un imprenditore che vende i suoi “infoprodotti” ai suoi clienti-fan.
Non ho nulla contro questa impostazione “americana”, e immagino che sia utilissima anzi necessaria per vendere online con successo... ma non fa per me!
Io sono timida e non parlo volentieri delle mie “opere”, non mi sognerei di inviare mail non richieste, o newsletter, non sono una azienda, non mi considero un web-marketer e il mio banale scopo è essere di aiuto alle persone attraverso i miei scritti.

Allora mi sono spremuta il cervello ed ho partorito

10 idee per vendere più ebook su Amazon,
SENZA creare una mailing-list e diventare un web-marketer di infoprodotti.


  1. Creare un blog con lo stesso titolo del libro e postare brani di esso con cadenza regolare, e post sullo stesso argomento. Possibilmente linkare e citare altri autori più noti, recensire film famosi in argomento e linkare anche gli altri propri libri.
  2. Imparare che sarebbe anche ora  a postare su Twitter e Instagram magari congiuntamente a Facebook, citare i propri libri, comunicare uscite e promozioni…
  3. Fare dei bigliettini con scritti i titoli dei propri libri, i link, le istruzioni semplici per scaricarli, per darli alle persone che si conoscono che chiedono “ma dai? scrivi? e come si intitolano e come si fa ad averli ma è solo online, ma io non ho il reader…”così da non essere in imbarazzo e risolvere la questione con un semplice “è scritto tutto lì”  e si va avanti con la conversazione.
  4. Circa ogni mese, pubblicare un libro nuovo, oppure una revisione di uno vecchio (molto importante per togliere refusi o errori) e con l’occasione migliorare la grafica, le copertine, provare nuovi stili di sinossi (cioè la descrizione del libro che compare sulla pagina di Amazon).
  5. Sempre ogni mese circa, nello stesso fine settimana dell’uscita del nuovo ebook, fare una promozione tutti i libri gratis, e comunicarlo su FB, Twitter e Instagram.
  6. A proposito di sinossi, devo assolutamente riscriverle tutte, studiando le parole e il tono da usare. Devo fare un po’ di ricerca e osservare bene come sono scritte le sinossi dei libri che vendono di più, pensando soprattutto al mio target di riferimento. Che naturalmente dovrei anche individuare meglio.
  7. Alla fine di ogni ebook inserire le pagine “Chi sono”, “I miei libri”, “Restiamo in contatto”.
  8. Cercare di arricchire i propri libri con qualche cosa che gli altri non offrono. Non so ancora che cosa, cercherò di approfondire questa idea perché mi sembra ottima.
  9. Cercare di scrivere libri più brevi (sono un po’ logorroica) più schematici e magari collegati tra loro.
  10. Continuare a scrivere idee, post, cose interessanti sul blog autore generico, e collegarlo ai blog singoli dei vari libri.   


Soprattutto non ho intenzione di desistere!
E se qualcuno ha ulteriori suggerimenti, per la prossima settimana sto preparando un elenco di altri 10 modi di vendere libri sul web!

Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.

Rosanna

10 motivi per cui adoro scrivere... e pubblicare su Amazon

Adoro scrivere, mi piace pubblicare i miei libri su Amazon e mi diverto da morire.
Ho deciso di compilare una lista dei 10 motivi per cui mi piace tanto scrivere:


  1. Mi piaceva scrivere già da bambina, il mestiere che volevo fare da grande era “la scrittrice” e poi… una professoressa del ginnasio mi ha dissuaso facendomi odiare la scrittura. Solo quarant’anni dopo mi sono ricreduta.
  2. Quando scrivo entro in una bolla dove il tempo non passa, io non invecchio (magari!) e la mia mente fa stretching.
  3. Adoro leggere, e da un po’ di tempo a questa parte cerco di scrivere ciò che vorrei leggere, magari un giorno scriverò qualcosa che mi sembrerà meglio del mio autore preferito, chissà!
  4. Se non scrivessi, cosa potrei fare? Lavori di casa? Vuoi scherzare, sono una casalinga disastrosa e una cuoca negata, meglio di no.
  5. L’editing mi piace, anche se non come il gelato al pinolo, mi appassiona cercare gli errori di ortografia e le imprecisioni di linguaggio. E questo pare sia una cosa rara tra gli aspiranti scrittori. Almeno a giudicare da ciò che si legge online.
  6. Vi assicuro che quando vedo, sul mio report di Amazon, che un mio ebook è stato letto da qualcuno, io sono la donna più felice del circondario, Anche se i ricavi sono a una o due cifre, mi sento appagata e soddisfatta.
  7. Ero una bambina e una ragazzina con il sogno di fare la scrittrice. Poi la vita mi ha travolto riempiendomi di cose da fare bambine da crescere e soldi da guadagnare. Quando scrivo coccolo quella bambina e le racconto che va tutto bene, ci sarà sempre una storia da raccontare e forse qualcuno che la vorrà leggere.
  8. Una mia fissazione è quella dei libri di auto-aiuto, perché quando ho davvero avuto bisogno, l’averne letti fin da giovane mi ha letteralmente salvato la vita. o perlomeno evitato la depressione. Quindi con i miei ebook voglio davvero aiutare qualcuno, soprattutto le donne, a crescere e a vivere meglio.
  9. Una delle cose che sto cercando di fare con i miei 12 ebook in 12 mesi è dimostrare che è possibile per una donna normale, anche se magari come me è un po’ avanti negli anni, e anche se magari non ha un talento incredibile, crearsi una fonte di reddito, modesta ma costante, che le permetta di scendere dalla ruota del criceto su cui la società ci sta costringendo, soprattutto qui in Italia e soprattutto noi donne.
  10. Per ultimo ho lasciato quello per me più importante: vorrei lasciare alle mie figlie due cose: una piccola tranquillità economica (spero che i miei ebook restino negli anni) e la capacità di continuare ed incrementare la serie… magari i con loro contributi. La mia piccola scrive già molto bene, la grande è una maghetta della grafica. Chissà!


Questi sono alcuni dei motivi che mi spingono a scrivere, forse se ci penso ne troverei anche altri ma mi pare di avere già una bella serie di motivazioni!
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.

Rosanna

Come procede la mia avventura nel self publishing? Bene grazie!


Come molti di voi sanno, da un po’ di tempo mi sono convinta a tentare di pubblicare i miei ebook su Amazon. Anzi, ho sfidato me stessa a pubblicare 12 ebook in 12 mesi.
Attualmente sono al quarto ebook pubblicato e la faccenda mi sta prendendo sempre più.
A parte il fatto che sto vendendo poco rispetto a quanto fanno molti autori di ebook, mi diverto molto a scrivere qui o sugli altri blog, a consultare ogni pochi minuti le statistiche di Amazon, a riflettere sui miei errori e sulle cose che dovrei assolutamente fare per vendere almeno qualche libro, soprattutto a cazzeggiare perdere tempo su Facebook e sui blog dedicati alla scrittura e al self publishing.
Ormai ho pubblicato un totale di 4 ebook e comincio a prenderci gusto.
Sto lavorando molto alla mia velocità e produttività di scrittura, che all’inizio era assolutamente PENOSA. Soprattutto penso di aver raggiunto ogni limite in fatto di procrastinazione. L’unico rimedio per me è stato darmi delle date e delle scadenze il più possibile rigide, per costringermi a lavorare senza rimandare oltre. Per cui, magari alla sera alle 11 ma per rispettare i tempi mi metto a scrivere le mie parole quotidiane -o quasi, entro il cambio di data.
Sto inoltre lavorando su alcuni ebook contemporaneamente, per ottimizzare i tempi morti e la mancanza temporanea di ispirazione.
Oggi è l’ultimo giorno delle vacanze di Pasqua, non sono stata bene ed ho dovuto ricorrere ad un antibiotico per un mal di gola epico, da domani si ricomincia la vita quotidiana con le sue abitudini, che per me sono potenzianti: sveglia alle 5,30, ginnastica, colazione proteica eccetera per raggiungere nuovamente la mia “zona produttiva”.
Per una volta, sono contenta della fine di un periodo di vacanza!
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.

Rosanna

domenica

Gratitudine!

Mi sento infinitamente e profondamente grata a Dio, all'Universo, ai miei personali "angeli" che da lassù mi proteggono con infinito amore,
a chi mi circonda, e a me stessa che così tanto mi do da fare...
ed ho deciso di esprimere gratitudine periodicamente da questo blog!




Ecco i motivi per essere grata di oggi:
grazie per la mia famiglia allargata e caotica
ma piena di amore e calore e intelligenza.
grazie per la mia salute a volte un po’ traballante
ma nel complesso stabile,
grazie per la bella casa che ho
e per la bella casa che comprerò
per poter avere un giardino e un gatto.

Rosanna

venerdì

Recensioni manuali di scrittura: Scrivere zen, di Natalie Goldberg

Scrivere zen,
Manuale di scrittura creativa,
di Natalie Goldberg



Inizio le recensioni dei manuali di scrittura che mi sono procurata nel corso degli ultimi anni, da questo manualetto agile e di facile lettura.
Più che di un vero e proprio manuale si tratta di un insieme di riflessioni, suggerimenti ed esercizi da fare secondo la sua autrice, simpaticamente naive.
Sono andata a vedere le date e la prima edizione è del 1986.  Nella lettura si avverte un certo che di anni 70, figli dei fiori e poesia e scrittura creativa.
Ha il vantaggio di farti veramente venire voglia di scrivere, di prendere una penna scorrevole e adatta alla tua mano, un quaderno e cominciare a buttare giù idee.
Piacevole, intelligente, ironico e illuminante, non offre schemi o regole ma solo ispirazione e buone idee. Una che mi ha colpito? Se hai il blocco dello scrittore, comincia col parlare di un cibo che ti piace molto o che ti disgusta… dopo un pò le idee cominciano a fluire.
Per me ha funzionato!

Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna

lunedì

Scrittori preferiti (Anzi solo uno. Il Re!)


Premesso che sono una lettrice forte.
Sarà meglio dire che mi ritengo una lettrice forte.
Sentite il malcelato disprezzo verso i lettori “deboli”?
Che vi devo dire, noi ci accontentiamo così.
Noi che leggiamo siamo un po’ presuntuosi e presupponenti, anche perché siamo una razza in estinzione e cerchiamo di difenderci dalla completa sparizione autoconvincendoci dell’utilità della nostra passione/hobby/perditaditempo/ragionedivita.
Io ad esempio non concepisco lo spreco di una vita senza almeno un po’ di lettura.
In certi periodi leggo un libro al giorno. In altri uno alla settimana. In un anno, leggerò almeno un centinaio di libri, alcuni anni ben di più.
Da ragazzina mi sono auto insegnata la lettura veloce, e ora vorrei TANTO essermi insegnata anche la scrittura veloce!
Nelle mie letture, che faccio in buona parte grazie alle biblioteche della mia città, non seguo un criterio preciso, anzi sono un po' “anarchica”.
A volte mi attira una copertina, a volte sento parlare di un autore e mi incuriosisce, qualche quarta di copertina mi ammalia e qualche titolo mi sorprende. Difficilmente seguo un ordine preciso, più spesso saltello qua e là tra gli scaffali, in libreria o in biblioteca, e scelgo seguendo l'istinto.
Ultimamente faccio esperimenti anche con il reader Kindle che mi sono comprata per l'estate.
Non ho la compulsione a finire un libro ad ogni costo, anzi se non mi piace sono capacissima di mollarlo alla decima pagina, e provo un odio feroce verso la scrittura noiosa. Se uno scrittore mi piace, gli perdono anche qualche sbaglio o qualche incongruenza, ma non sopporto la noia e la scrittura depressiva.
Devo confessare ad esempio di aver trovato noiosi molti dei libri di scrittori italiani contemporanei.
Pur essendo onnivora, mi intrigano e attirano pochi generi, in particolare horror, triller psicologici, romanzi ben congegnati, gialli, e i miei amati manuali di auto aiuto.
Mia nonna diceva sempre: meglio pregare Dio che i suoi santi.
infatti è meglio rivolgersi all'entità superiore piuttosto che alle figure che la circondano.
Ed io che la penso come mia nonna, ho trasportato quel precetto nella mia regola di lettura. Preferisco leggere in ogni genere prima lo scrittore di riferimento, il più famoso del genere o che al genere ha dato vita, poi continuare con i suoi imitatori o anche quegli scrittori che rinnovano il genere con idee nuove, magari interessanti.
Cominciamo dal genere che preferisco: horror! Ma di qualità... cosa che non trovo facilmente, soprattutto perchè il mio super preferito è Stephen King, e dopo di lui nessuno sta al suo livello.
Libro preferito It! Ma anche L'ombra dello scorpione, e Shining, e Stand by me, Misery, e molti altri altri che adesso non ricordo. King mi affascina, mi sazia di parole e di storie sempre nuove e sa usare una voce interiore dei personaggi che mi piace e mi “prende”. Adoro il modo che ha di presentare i personaggi, anche i più biechi e stereotipati killer psicopatici in modo da farceli capire, sentire vicini e quasi comprendere la loro follia. Amo i suoi personaggi e le sue vicende intricate e piene di rimandi e di simbolismo e dove il male sembra uscire da tutti noi, dalla nostra “zona d’ombra”.
Mi accorgo di avere scritto già troppo, spero di aver incoraggiato qualche non lettore a cercare un libro del Re e leggerlo! Magari poi diventerà un lettore forte anche lui!

Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna

domenica

Gratitudine!

Oggi inizio ufficialmente la rubrica:
GRATITUDINE!


Mi sento infinitamente e profondamente grata a Dio, all'Universo, ai miei personali "angeli" che da lassù mi proteggono con infinito amore, a chi mi circonda, a me stessa che così tanto mi do da fare,,,
ed ho deciso di esprimere gratitudine periodicamente da questo blog!

Sono profondamente convinta del potere della gratitudine nel renderci la vita degna di essere vissuta e nel circondarci di sempre maggiori motivi per essere riconoscenti.


Ecco i motivi per essere grata di oggi:
grazie, per aver vissuto pienamente questi (gulp!) 55 anni
grazie, per le mie due ragazze super belle e intelligenti
grazie, per il mio lavoro sicuro ed appassionante,
per la mente sempre in fermento e le mille idee sempre in fluire,
per la scrittura che ho riscoperto
e per Amazon che mi permette di pubblicare!
Rosanna