Eccomi! Il mio peso è stabile o in lieve calo MA sto ricostruendo il mio corpo, sto vedendo sulla mia pancia (che tanto mi pesa avere, come la odio!!) delle piccolissime grinze dovute al suo ritrarsi...
Vai così!!
Per me settembre è sempre stato il primo mese dell'anno nuovo, come per tanti insegnanti e alunni che conosco. Quindi è un mese di riflessione e programmazione per tutti i seguenti.
Ho ricevuto ora l'orario (ancora provvisorio) di questo anno scolastico e devo dire che lo vedo impegnativo ma interessante.
Baci a tutti
Rosanna
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lunedì
martedì
Finalmente... la mia dieta della felicità!
Eccomi! Oggi è il primo giorno di luglio: per me la vita vera inizia oggi e finisce il 31 agosto.
E per questi due mesi ho enormi aspettative.
Devo assolutamente: pubblicare 4 libri e perdere 10 chili.
E le due cose sono strettamente legate.
Infatti ho trovato finalmente un sistema per dimagrire (la mia dieta della felicità) che FUNZIONA anche sul mio vecchissimo odiosissimo stagionatissimo grasso addominale e che soprattutto mi libera un sacco di tempo per scrivere, revisionare, e spero pubblicare!
Quindi pubblico questa tabella delle mie misure per spronarmi ad andare avanti sempre meglio e rendere questo stile di vita una costante.
Ecco. Se ci riesco, alla fine di luglio vorrei rifare le misure e vedere quanto cambiamento c'è stato.
Nel frattempo, scrivo ogni giorno un po' e cerco di finire per metà mese "Come internet può salvarti la vita" (titolo provvisorio).
A risentirci
Rosanna
E per questi due mesi ho enormi aspettative.
Devo assolutamente: pubblicare 4 libri e perdere 10 chili.
E le due cose sono strettamente legate.
Infatti ho trovato finalmente un sistema per dimagrire (la mia dieta della felicità) che FUNZIONA anche sul mio vecchissimo odiosissimo stagionatissimo grasso addominale e che soprattutto mi libera un sacco di tempo per scrivere, revisionare, e spero pubblicare!
Quindi pubblico questa tabella delle mie misure per spronarmi ad andare avanti sempre meglio e rendere questo stile di vita una costante.
Body
Measurements and Weight Chart
Date
|
01/07/2019
|
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|
|
Weight
|
98,5
|
|
|
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Head
|
56
|
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|
|
Neck
|
40
|
|
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Upper Arm L
|
37
|
|
|
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Forearm L
|
28
|
|
|
|
Wrist L
|
17
|
|
|
|
Upper Chest
|
106
|
|
|
|
Chest
|
121
|
|
|
|
Waist
|
125
|
|
|
|
Hips
|
136
|
|
|
|
Thighs L
|
63
|
|
|
|
Knees L
|
45
|
|
|
|
Calves L
|
41
|
|
|
|
Ankles L
|
23
|
|
|
|
Nel frattempo, scrivo ogni giorno un po' e cerco di finire per metà mese "Come internet può salvarti la vita" (titolo provvisorio).
A risentirci
Rosanna
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domenica
VOGLIO DIVENTARE PROATTIVA!
“Nel
1946 la parola proattività diventa di dominio pubblico grazie al
libro “Man's Search for Meaning” (L'uomo alla ricerca di
significato). L'autore, il neuropsichiatra esistenziale austriaco
Dott. Viktor
Frankl,
ha usato il termine per descrivere una persona che assume la
responsabilità della propria vita, piuttosto che cercare le cause in
circostanze esterne o in altre persone. Frankl ha sottolineato
l'importanza del coraggio, della perseveranza, della responsabilità
individuale e della consapevolezza dell'esistenza di scelte,
indipendentemente dalla situazione o dal contesto” (Wikipedia)
Su
Frankl, che ha scitto “Uno psichiatra nei lager” farò un post
più avanti perché è un personaggio che mi appassiona.
La
proattività è uno dei miei obiettivi, anzi uno dei massimi
obiettivi che un essere umano dovrebbe porsi. L'essere umano ha due
scelte: essere REATTIVO oppure PROATTIVO.
Reattivo:
reagisco alle circostanze esterne, se vivo in un mondo duro divento
duro, se c'è traffico mi arrabbio e innervosisco, se le persone sono
cattive satò cattiva anche io, o mi deprimo o comunque soffro.
Proattivo:
reagisco alle circostanze esterne nel senso che le anticipo, le creo,
modifico me stesso nel senso che sono io in prima persona ad
intervenire sulle persone e avvenimenti che mi circondano. Cerco di
essere sempre consapevole che sono io
lo scrittore della mia storia,
e non le circostanze esterne; ho la responsabilità di come mi sento
e di come sto. Non posso modificare la situazione, ma posso
modificare la mia reazione ad essa, accettare responsabilità e
conseguenze delle mie azioni o non azioni.
lunedì
Perché vendo pochi libri? (8 errori che faccio)
Se continui a fare quello che hai sempre fatto,
otterrai quello che hai sempre ottenuto.
Warren G. Bennis
Questo post vuole essere un mea culpa per capire cosa sbaglio nella scrittura e sulla piattaforma che vende i miei libri (Amazon.it) e cosa dovrei fare per eliminarli e vivere felice (mi basterebbe vendere più libri…).
I primi quattro sono errori interiori, legati alla mia persona e al mio carattere, i secondi quattro sono invece gli errori che mi sembra di fare su Amazon.
- penso che il mio errore maggiore sia che sono troppo autocritica, nel senso che mi sento ultra sicura ma poi quando rileggo butterei via tutto. Se per caso rileggo durante la scrittura, sono finita, pagine e pagine buttate nel cestino.
- Un altro errore è avere… troppe idee. Ho troppe idee per libri e manuali, e ritengo che tutte o quasi siano degne di essere sviluppate. Questo mi paralizza abbastanza: mentre lavoro su una delle idee, me ne vengono altre, e io diligentemente le annoto sul mio quadernino delle idee. Poi comincio a pensare: magari potrei sviluppare per un po’ quell’idea, faccio presto… ed ecco che ho perso due ore e non ho sviluppato la prima e neanche la seconda. E magari nel frattempo ne creo una terza. Non scherzo!
- Procrastinazione e Facebook. Ecco i miei nemici. Mi sveglio alle 5,30 pronta a scrivere ALMENO tre pagine e dopo un’ora sono ancora lì a guardare video insulsi e perdere tempo. Esiste un programma che ti limiti il tempo su FB? Come volevasi dimostrare ho appena perso mezz’ora a scaricare e provare un programma che secondo me non funziona. Uffa!
- Questo problema ha a che fare con la mia mancanza di autostima. Dopo aver avuto l’idea, cominciato bene a svilupparla, preparato schemi e programmato il libro intero, comincio a pensare: ma chi credi di essere, non ce la farai mai, questo è molto più difficile degli altri, non sei capace a creare un personaggio, se anche riuscissi a scriverlo nessuno lo vorrebbe leggere... mi rendo il tutto difficilissimo!
- Passando a quello che faccio su Amazon, penso di dover lavorare sulla visibilità, in modo che i miei libri siano maggiormente attraenti, sia a livello della copertina che dell’aspetto generale della formattazione.
- Le mie descrizioni sono un po’ poco originali e sono anche troppo simili tra loro. Devo rileggere “Come scrivere una descrizione per il tuo ebook su Amazon: gli 11 passaggi vincenti per scrivere testi ipnotici e persuasivi: titoli, descrizioni ed estratti.” di Pierluigi Tamanini, e metterlo a frutto.
- Devo ricordare poi di ritirare periodicamente i libri soprattutto quelli più “vecchi”, rivederli e correggere eventuali refusi. Devo anche aggiungere a tutti le pagine finali su di me, con l’elenco aggiornato dei libri che ho pubblicato.
- Dovrei creare un calendario editoriale delle pubblicazioni e delle promozioni, che avrei voluto fare per un fine settimana ogni mese. (week-end libri gratis e nuova uscita), me lo ero già prefissa, ma non sono riuscita a rispettare le scadenze.
Penso di aver fatto autocritica a sufficienza, ora voglio lavorare su questi punti che ho identificato, per risolverli e correggerli.
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
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giovedì
Gratitudine!
Mi sento infinitamente e profondamente grata a Dio, all'Universo, ai miei personali "angeli" che da lassù mi proteggono con infinito amore,
a chi mi circonda, e a me stessa che così tanto mi do da fare...
ed ho deciso di esprimere gratitudine periodicamente da questo blog!
Ecco i motivi per essere grata di oggi:
grazie per il mare che vedo dalla finestra.
grazie per la cucina grande e spaziosa,
grazie per il sole che oggi brillava
e le rondini che volavano felici sul mare
grazie per la mia auto che mi porta sicura in giro
tutte le volte che ne ho bisogno.
Rosanna
lunedì
10 motivi per cui adoro scrivere... e pubblicare su Amazon
Adoro scrivere, mi piace pubblicare i miei libri su Amazon e mi diverto da morire.
Ho deciso di compilare una lista dei 10 motivi per cui mi piace tanto scrivere:
- Mi piaceva scrivere già da bambina, il mestiere che volevo fare da grande era “la scrittrice” e poi… una professoressa del ginnasio mi ha dissuaso facendomi odiare la scrittura. Solo quarant’anni dopo mi sono ricreduta.
- Quando scrivo entro in una bolla dove il tempo non passa, io non invecchio (magari!) e la mia mente fa stretching.
- Adoro leggere, e da un po’ di tempo a questa parte cerco di scrivere ciò che vorrei leggere, magari un giorno scriverò qualcosa che mi sembrerà meglio del mio autore preferito, chissà!
- Se non scrivessi, cosa potrei fare? Lavori di casa? Vuoi scherzare, sono una casalinga disastrosa e una cuoca negata, meglio di no.
- L’editing mi piace, anche se non come il gelato al pinolo, mi appassiona cercare gli errori di ortografia e le imprecisioni di linguaggio. E questo pare sia una cosa rara tra gli aspiranti scrittori. Almeno a giudicare da ciò che si legge online.
- Vi assicuro che quando vedo, sul mio report di Amazon, che un mio ebook è stato letto da qualcuno, io sono la donna più felice del circondario, Anche se i ricavi sono a una o due cifre, mi sento appagata e soddisfatta.
- Ero una bambina e una ragazzina con il sogno di fare la scrittrice. Poi la vita mi ha travolto riempiendomi di cose da fare bambine da crescere e soldi da guadagnare. Quando scrivo coccolo quella bambina e le racconto che va tutto bene, ci sarà sempre una storia da raccontare e forse qualcuno che la vorrà leggere.
- Una mia fissazione è quella dei libri di auto-aiuto, perché quando ho davvero avuto bisogno, l’averne letti fin da giovane mi ha letteralmente salvato la vita. o perlomeno evitato la depressione. Quindi con i miei ebook voglio davvero aiutare qualcuno, soprattutto le donne, a crescere e a vivere meglio.
- Una delle cose che sto cercando di fare con i miei 12 ebook in 12 mesi è dimostrare che è possibile per una donna normale, anche se magari come me è un po’ avanti negli anni, e anche se magari non ha un talento incredibile, crearsi una fonte di reddito, modesta ma costante, che le permetta di scendere dalla ruota del criceto su cui la società ci sta costringendo, soprattutto qui in Italia e soprattutto noi donne.
- Per ultimo ho lasciato quello per me più importante: vorrei lasciare alle mie figlie due cose: una piccola tranquillità economica (spero che i miei ebook restino negli anni) e la capacità di continuare ed incrementare la serie… magari i con loro contributi. La mia piccola scrive già molto bene, la grande è una maghetta della grafica. Chissà!
Questi sono alcuni dei motivi che mi spingono a scrivere, forse se ci penso ne troverei anche altri ma mi pare di avere già una bella serie di motivazioni!
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
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Come procede la mia avventura nel self publishing? Bene grazie!
Come molti di voi sanno, da un po’ di tempo mi sono convinta a tentare di pubblicare i miei ebook su Amazon. Anzi, ho sfidato me stessa a pubblicare 12 ebook in 12 mesi.
Attualmente sono al quarto ebook pubblicato e la faccenda mi sta prendendo sempre più.
A parte il fatto che sto vendendo poco rispetto a quanto fanno molti autori di ebook, mi diverto molto a scrivere qui o sugli altri blog, a consultare ogni pochi minuti le statistiche di Amazon, a riflettere sui miei errori e sulle cose che dovrei assolutamente fare per vendere almeno qualche libro, soprattutto a cazzeggiare perdere tempo su Facebook e sui blog dedicati alla scrittura e al self publishing.
Ormai ho pubblicato un totale di 4 ebook e comincio a prenderci gusto.
Sto lavorando molto alla mia velocità e produttività di scrittura, che all’inizio era assolutamente PENOSA. Soprattutto penso di aver raggiunto ogni limite in fatto di procrastinazione. L’unico rimedio per me è stato darmi delle date e delle scadenze il più possibile rigide, per costringermi a lavorare senza rimandare oltre. Per cui, magari alla sera alle 11 ma per rispettare i tempi mi metto a scrivere le mie parole quotidiane -o quasi, entro il cambio di data.
Sto inoltre lavorando su alcuni ebook contemporaneamente, per ottimizzare i tempi morti e la mancanza temporanea di ispirazione.
Oggi è l’ultimo giorno delle vacanze di Pasqua, non sono stata bene ed ho dovuto ricorrere ad un antibiotico per un mal di gola epico, da domani si ricomincia la vita quotidiana con le sue abitudini, che per me sono potenzianti: sveglia alle 5,30, ginnastica, colazione proteica eccetera per raggiungere nuovamente la mia “zona produttiva”.
Per una volta, sono contenta della fine di un periodo di vacanza!
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
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domenica
Gratitudine!
Mi sento infinitamente e profondamente grata a Dio, all'Universo, ai miei personali "angeli" che da lassù mi proteggono con infinito amore,
a chi mi circonda, e a me stessa che così tanto mi do da fare...
ed ho deciso di esprimere gratitudine periodicamente da questo blog!
Ecco i motivi per essere grata di oggi:
grazie per la mia famiglia allargata e caotica
ma piena di amore e calore e intelligenza.
grazie per la mia salute a volte un po’ traballante
ma nel complesso stabile,
grazie per la bella casa che ho
e per la bella casa che comprerò
per poter avere un giardino e un gatto.
Rosanna
lunedì
Scrittori preferiti (Anzi solo uno. Il Re!)
Premesso che sono una lettrice forte.
Sarà meglio dire che mi ritengo una lettrice forte.
Sentite il malcelato disprezzo verso i lettori “deboli”?
Che vi devo dire, noi ci accontentiamo così.
Noi che leggiamo siamo un po’ presuntuosi e presupponenti, anche perché siamo una razza in estinzione e cerchiamo di difenderci dalla completa sparizione autoconvincendoci dell’utilità della nostra passione/hobby/perditaditempo/ragionedivita.
Io ad esempio non concepisco lo spreco di una vita senza almeno un po’ di lettura.
In certi periodi leggo un libro al giorno. In altri uno alla settimana. In un anno, leggerò almeno un centinaio di libri, alcuni anni ben di più.
Da ragazzina mi sono auto insegnata la lettura veloce, e ora vorrei TANTO essermi insegnata anche la scrittura veloce!
Nelle mie letture, che faccio in buona parte grazie alle biblioteche della mia città, non seguo un criterio preciso, anzi sono un po' “anarchica”.
A volte mi attira una copertina, a volte sento parlare di un autore e mi incuriosisce, qualche quarta di copertina mi ammalia e qualche titolo mi sorprende. Difficilmente seguo un ordine preciso, più spesso saltello qua e là tra gli scaffali, in libreria o in biblioteca, e scelgo seguendo l'istinto.
Ultimamente faccio esperimenti anche con il reader Kindle che mi sono comprata per l'estate.
Non ho la compulsione a finire un libro ad ogni costo, anzi se non mi piace sono capacissima di mollarlo alla decima pagina, e provo un odio feroce verso la scrittura noiosa. Se uno scrittore mi piace, gli perdono anche qualche sbaglio o qualche incongruenza, ma non sopporto la noia e la scrittura depressiva.
Devo confessare ad esempio di aver trovato noiosi molti dei libri di scrittori italiani contemporanei.
Pur essendo onnivora, mi intrigano e attirano pochi generi, in particolare horror, triller psicologici, romanzi ben congegnati, gialli, e i miei amati manuali di auto aiuto.
Mia nonna diceva sempre: meglio pregare Dio che i suoi santi.
infatti è meglio rivolgersi all'entità superiore piuttosto che alle figure che la circondano.
Ed io che la penso come mia nonna, ho trasportato quel precetto nella mia regola di lettura. Preferisco leggere in ogni genere prima lo scrittore di riferimento, il più famoso del genere o che al genere ha dato vita, poi continuare con i suoi imitatori o anche quegli scrittori che rinnovano il genere con idee nuove, magari interessanti.
Cominciamo dal genere che preferisco: horror! Ma di qualità... cosa che non trovo facilmente, soprattutto perchè il mio super preferito è Stephen King, e dopo di lui nessuno sta al suo livello.
Libro preferito It! Ma anche L'ombra dello scorpione, e Shining, e Stand by me, Misery, e molti altri altri che adesso non ricordo. King mi affascina, mi sazia di parole e di storie sempre nuove e sa usare una voce interiore dei personaggi che mi piace e mi “prende”. Adoro il modo che ha di presentare i personaggi, anche i più biechi e stereotipati killer psicopatici in modo da farceli capire, sentire vicini e quasi comprendere la loro follia. Amo i suoi personaggi e le sue vicende intricate e piene di rimandi e di simbolismo e dove il male sembra uscire da tutti noi, dalla nostra “zona d’ombra”.
Mi accorgo di avere scritto già troppo, spero di aver incoraggiato qualche non lettore a cercare un libro del Re e leggerlo! Magari poi diventerà un lettore forte anche lui!
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
domenica
Gratitudine!
Oggi inizio ufficialmente la rubrica:
GRATITUDINE!
Mi sento infinitamente e profondamente grata a Dio, all'Universo, ai miei personali "angeli" che da lassù mi proteggono con infinito amore, a chi mi circonda, a me stessa che così tanto mi do da fare,,,
ed ho deciso di esprimere gratitudine periodicamente da questo blog!
Sono profondamente convinta del potere della gratitudine nel renderci la vita degna di essere vissuta e nel circondarci di sempre maggiori motivi per essere riconoscenti.
Ecco i motivi per essere grata di oggi:
grazie, per aver vissuto pienamente questi (gulp!) 55 anni
grazie, per le mie due ragazze super belle e intelligenti
grazie, per il mio lavoro sicuro ed appassionante,
per la mente sempre in fermento e le mille idee sempre in fluire,
per la scrittura che ho riscoperto
e per Amazon che mi permette di pubblicare!
Rosanna
lunedì
Pubblicato nuovo libro!!
Finalmente ho pubblicato il mio nuovo ebook!
E' stata veramente una faticaccia, perché da quello che doveva essere un breve manualetto è venuto fuori un librone di oltre 70 pagine, che non riuscivo a concludere, continuavo a dirmi:
"devo dire anche questo",
"devo ricordarmi di aggiungere quello"
e non era mai finito!
Comunque devo dire che sono soddisfatta di come è venuto, è la fedele descrizione di un percorso impegnativo ma che ha davvero un'alta percentuale di successo!
Appena possibile metto il link e faccio il week-end gratis.
Siate felici, ricche e fortunate!
(Che poi la mia mamma diceva:
"meglio nascere fortunati che ricchi")
Vi voglio bene!
Rosanna
"devo dire anche questo",
"devo ricordarmi di aggiungere quello"
e non era mai finito!
Comunque devo dire che sono soddisfatta di come è venuto, è la fedele descrizione di un percorso impegnativo ma che ha davvero un'alta percentuale di successo!
Appena possibile metto il link e faccio il week-end gratis.
Siate felici, ricche e fortunate!
(Che poi la mia mamma diceva:
"meglio nascere fortunati che ricchi")
Vi voglio bene!
Rosanna
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IO SONO STRAORDINARIA!
Ecco, finalmente ho la sensazione di
avere capito cosa ci faccio qui. Qui nel mondo intendo.
Sono qui per aiutare le persone ad
essere straordinarie. Come?
Essendo straordinaria io naturalmente!
E come sono straordinaria?
Sono straordinaria per moltissimi
motivi e ve ne elenco 10:
- Ho cresciuto due figlie belle, brave e intelligenti.
- Sono sempre stata anticonformista e fuori dal comune.
- Sono un architetto e una terapista della riabilitazione dell'età evolutiva, e una insegnante delle scuole medie.
- Ho gestito un grande magazzino di materiali da costruzione.
- Sto cercando di scrivere 12 libri in 12 mesi, che siano di aiuto alle persone.
- Mi alzo alle 5 quasi tutte le mattine per fare le cose per cui non ho tempo durante il giorno.
- Scrivo 10 idee al giorno... e anche di più!
- Sono ovo-vegana non estremista e curo l'alimentazione mia e della mia famiglia.
- Leggo l'inglese quasi come l'italiano, su libri e online.
- Faccio librerie e libri in miniatura.
Ce ne sarebbero molte altri, ma questi
mi sono venuti in mente ora.
Sto passando un periodo veramente
negativo per le condizioni di salute della mia piccola (13 anni) e
questo periodo si trascina ormai da maggio scorso, quindi ho dovuto
accantonare momentaneamente il progetto 12 libri in 12 mesi, anche se
continuo a lavorarci nei ritagli di tempo, ahimè sempre più rari.
Ma anche se ho rallentato, non rinuncio assolutamente a completarlo,
anzi ho in uscita nel mese un libro simpatico:
Come diventare
ricca e felice mentre dormi!
È la ripresa e rilettura in chiave
moderna e soprattutto femminile di un classico: Prosper While You
Sleep di Michael Lee, un autore americano.
Ci sentiamo nei prossimi giorni
Invio amore e benedizioni a tutti!
Rosanna
venerdì
Leggere e scrivere per passione
Da quando avevo 4 anni, leggere è la
cosa che mi piace di più al mondo.
Proprio tanto tanto, meglio di
mille altre cose, meglio del gelato pesca e pinolo, meglio della
panna montata col cioccolato fondente, meglio del cucinare e del
parlare con le persone.
Da quando è arrivato Internet io sono in un
paradiso in terra. Quando accendo il computer e mi collego, trovo da
leggere su migliaia di argomenti, posso ampliare le mie idee e la mia
mente spaziando in pochi clic dalla vita quotidiana alla fantascienza
alla scienza, e tutto tramite la lettura.
Addirittura per spaziare ancora di più,
mi sono, anzi la rete mi ha insegnato a leggere l'inglese come
l'italiano, ed ho esponenzialmente aumentato la mia possibilità di
imparare, informarmi, leggere!
Per questo mi sorprendo e mi inquieto
quando sento che le persone leggono sempre meno (e me ne accorgo
anche nella vita quotidiana, visto che insegno in una scuola media).
Possibile, mi dico, che di fronte ad una tale meraviglia di strumento
che ti apre il mondo e te lo squaderna lì davanti come un prezioso
libro pieno di parole magiche, le persone guardano i video di Youtube
con i grassoni che ballano facendo ballonzolare la pancia? Ogni tanto
posso capirlo, anche un gattino simpatico o una scenetta divertente
ha un suo perché, ma quello che mi stupisce è l'analfabetismo che
avanza, anziché regredire grazie alla mia amata rete. E l'ignoranza
di certi commenti ai suddetti video?
Mah, voi avete delle riflessioni? E il
razzismo dilagante? Quando se c'è una cosa che risulta chiaro dalla
navigazione in rete è proprio che siamo tutti esseri umani e tutti
abbiamo sogni, desideri, amori, problemi e ansie simili?
Io sono un po' amareggiata nel
complesso.
Ma felice di leggere ogni giorno qualcosa di nuovo!
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
martedì
Ti racconto la mia vita.
Quando ero giovane, anzi esattamente
nell'estate del mio diciottesimo anno, ho iniziato a fare un gioco
con gli amici che si chiamava: vieni qui che ti racconto la mia vita.
Ora, devo confessare che non ricordo bene cosa raccontassi, ma mi
sembra che ai miei coetanei questo piacesse, avevo infatti un certo
successo!
Eppure, ripensandoci, fino a quell'età la mia vita non
era stata così particolare, ma una semplice vita da ragazzina di
famiglia “normale”. Forse era diversa dagli altri la mia
consapevolezza, o la mia voglia di raccontarmi... le mie scelte, i
miei tanti amori, i miei contrasti con la famiglia e come li avevo
risolti, lo studio, che mi veniva facile ma nel quale non mi
impegnavo troppo, chissà.
Mi sembra ora, più di trenta anni dopo,
un segno di quella che avrebbe dovuto essere la mia strada: lavorare
con le parole, raccontare e scrivere, invece non l'ho fatto e ora mi
dispiace.
Anzi, non mi dispiace perchè tutte le
mille esperienze che ho fatto sono servite a portarmi a questo punto,
con l'urgenza di scrivere e la voglia di aiutare gli altri a
raggiungere i loro obiettivi e realizzare il loro potenziale.
Per questo voglio scrivere 12 libri in
12 mesi, e sto lavorando tanto a questo progetto, per dare il mio
contributo e convincere almeno qualche persona che si può fare, si
può cambiare vita e raggiungere obiettivi che sembrano difficili o
impossibili, se si lavora su se stessi e sulle proprie convinzioni e
si usa la propria immaginazione nel modo giusto, immaginando per sé
una vita bella e piena e ricca.
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
lunedì
Sono sempre stata anticonvenzionale
Questo è sempre stato il mio cruccio,
sono sempre stata un po' diversa. Non troppo, non abbastanza da
essere patologica, o geniale in qualche maniera, ma sicuramente un
po' strana agli occhi della maggioranza.
Ricordo da bambina in
vacanza quanto invidiavo le altre bambine con le treccine e i
vestitini ricamati, quando mia mamma mi teneva i capelli corti, da
maschietto e le salopette di jeans , a suo parere più adatti per la
campagna. E quando sono cresciuta e lei avrebbe voluto che indossassi
i vestiti da ragazza elegante, la facevo impazzire con i gonnelloni a
fiori e gli zoccoli di legno anche d'inverno... la facevo impazzire
anche per le mie passioni, prima fra tutte la lettura, che mi faceva
distaccare dalla realtà a suo parere, e “vivere in un mondo tutto
mio”.
Penso di aver imparato la lettura veloce proprio a causa
delle sue rimostranze per il tempo che “perdevo” a leggere. E
anche a leggere facendo la maglia, o l'uncinetto. Secondo la mia
mamma infatti quelli erano hobby costruttivi per una ragazza. Mi
accorgo adesso che questo post sta diventando un amarcord sul
rapporto con mia madre, che ho perso da pochi mesi. In effetti la mia
anticonvenzionalità era messa in risalto proprio dalla sua
convenzionalità. Che poi non sto parlando di una donna
convenzionale, aveva le sue convinzioni origlinali e a volte
controcorrente, ma temeva penso, per me lo stigma della “stranezza”.
Io non ho mai temuto di essere
considerata strana, ma mi è pesato ad esempio non essere capace di
fare amicizie senza problemi, quei rapporti umani facili e
superficiali, la capacità di divertirsi e ridere di poco,
abbracciarsi, passeggiare insieme senza meta. Mi è mancata la
semplice serenità degli occhi chiari, e del metabolismo veloce, la
battuta pronta e lo scherzo tra amici.
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
10 idee per cambiare il mondo
Questo l'ho scritto stamattina durante
la mia routine del mattino:
10 idee per cambiare il mondo in meglio
con le mie sole forze:
- Cambiare me stessa nel senso di diventare molto determinata e seguire le mie intenzioni e non distrarmi ma concentrarmi sull'obiettivo di vita ideale che ho scritto nel modo più dettagliato possibile.
- Pensare a come sostenere le persone della mia famiglia aiutandole a porsi degli obiettivi significativi a cui puntare e diventare concentrate e determinate. Questo posso farlo con l'esempio e la traccia da seguire, ad esempio scrivendo ed esponendo le mie routines e i miei propositi e seguendoli con costanza.
- Provare a sostenere la mia famiglia allargata con l'esempio e le spiegazioni, incontrandoci spesso e condividendo i progetti.
- Pensare a come modificare la scuola, nel senso delle mie lezioni, dare un esempio positivo e creativo ai miei alunni.
- Provare a cambiare le persone con cui vengo in contatto, con il blog, i libri, discorsi, arte, stimoli di tanti generi.
- Fare volontariato e parlare con tante persone.
- Scrivere un manifesto di come cambiare il mondo.
- Fondare un movimento e portarlo avanti.
- Buttare tanti semi di cambiamento e cercare di coltivarli.
- Cercare una cura per la depressione che si possa attuare facilmente, e senza medicine.
Ci sentiamo presto!
Vi voglio bene
Rosanna
Scrivere per denaro, leggere online.
Da questo periodo un po' triste della
mia vita sto traendo molti insegnamenti. Uno di questi è che la mia
balzana idea di scrivere e cercare di farne un mestiere non è poi
così balzana.
Quando ho cominciato a pubblicare, mi
sono accorta che la pura e semplice soddisfazione che ne traggo è
già una remunerazione in se stessa.
Il puro e semplice fatto che qualcuno
possa leggere ciò che scrivo, e trarne magari piacere, o qualche
insegnamento, è meraviglioso!
Se poi grazie ad Amazon ne traggo anche
un piccolo compenso, la mia gioia è completa.
Penso che se riuscirò (anzi QUANDO
riuscirò) ad avere pubblicato un certo numero di libri, il piccolo
compenso possa diventare anche qualcosa di più interessante.
Ho frequentato alcuni forum di
aspiranti scrittori, e molti di questi fingevano snobismo o perlomeno
sufficienza nei confronti degli autori autopubblicati. Secondo me
questo è dettato da semplice invidia verso chi ha più
intraprendenza o semplice faccia tosta o coraggio di esporsi. Ok, a
volte c'è qualcuno che scrive con i piedi, qualcuno esagera con la
punteggiatura messa a casaccio o i punti esclamativi, ma nessuno vi
obbliga a leggere tutto, no? Io personalmente se lo stile non mi va
me ne accorgo subito, e al primo errore di ortografia abbandono il
libro senza rancore. Intanto, di solito scarico qualche esempio
gratis per capire se la scrittura di quell'autore che mi attira mi
piace o mi scatena repulsione. Devo dire che non ho mai preso
fregature, anche grazie al costo limitato dei libri di Amazon.
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
Ultimo giorno di vacanza al mare
Oggi è l'ultimo dei pochi giorni di vacanza all'isola d'Elba, dove vorrei tanto trasferirmi a vivere quando sarò ancora più vecchia.
Chissà
se riuscirò mai a realizzare questo sogno! Comunque quest'anno sono
riuscita ad andare a parlare con un agente immobiliare molto
simpatico, che mi ha chiarito un po' le idee spiegandomi come
funziona il mercato immobiliare qui sull'isola e togliendomi dalla
testa le idee di “seconda casa gratis” come visto in tv su Fine
living. O meglio, seconda casa gratis forse, se hai un centinaio di
migliaia di euro da usare come anticipo e e se la lasci da affittare
tutta l'estate e tu la usi fuori stagione.
Va bè, come diciamo con
mia figlia, ne devo ancora scrivere di libri!
Intanto mi godo
l'ultimo giorno, facendo tutto ciò che non sono riuscita a fare in
questi pochi giorni, cioè scrivendo un pochino e sigh, facendo i
bagagli.
Tutte le volte che
comincio le vacanze mi dico: questa volta mi riposo, scrivo, mangio
solo verdura... e poi regolarmente non faccio nulla di tutto ciò.
Ma dopo questo
inverno terribile, con il sole estivo è tornata la mia voglia di
scrivere, di creare, di immaginare la mia vita sempre migliore. Torno
a casa con la ferma risoluzione di continuare il mio progetto di
scrivere 12 libri in 12 mesi, e con questo rivoluzionare la mia
intera esistenza e quella della mia famiglia.
Sono felice che il mio
genere di libri sia in grado di dare un contributo anche nel
migliorare la vita delle persone.
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna
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