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venerdì

Recensioni: Manuale di scrittura creativa, di Roberto Cotroneo


Questo manuale di scrittura a mio parere è molto utile allo scrittore alle prime armi.
Intanto è abbastanza breve, è molto schematico e chiaro nelle spiegazioni.
Ti prende per mano e ti conduce alla scrittura di un testo di narrativa con una certa tranquillità e senza troppi discorsi aulici.
Ci sono anche alcuni interessanti esercizi da svolgere, non banali ma stimolanti.
Quando l’ho letto la prima volta mi ha un po’ infastidito la presenza di molti esempi tratti dalle sue opere. Ma forse mi avrebbe infastidito anche se fossero stati esempi tratti da opere famose, non lo so.

Costava solo 9,90 euro, l’ho comprato qualche annetto fa.
Soprattutto perché l’autore è nato nel 1961 come me.
Poi ho scoperto che era interessante.
Cercando l'immagine sul sito ibs ho visto diverse recensioni pessime, ma ritengo siano prodotte da scrittori delusi dalle proprie performance letterarie e perlopiù invidiosi.
Se così non fosse, la rete e e librerie sarebbero pieni di OTTIMI manuali di scrittura, ma così non è.

Ciao
Vi voglio bene
vivete bene, con gioia ed entusiasmo!
Rosanna


lunedì

Perché vendo pochi libri? (8 errori che faccio)

Se continui a fare quello che hai sempre fatto,
otterrai quello che hai sempre ottenuto.
Warren G. Bennis


Questo post vuole essere un mea culpa  per capire cosa sbaglio nella scrittura e sulla piattaforma che vende i miei libri (Amazon.it) e cosa dovrei fare per eliminarli e vivere felice (mi basterebbe vendere più libri…).
I primi quattro sono errori interiori, legati alla mia persona e al mio carattere, i secondi quattro sono invece gli errori che mi sembra di fare su Amazon.


  1. penso che il mio errore maggiore sia che sono troppo autocritica, nel senso che mi sento ultra sicura ma poi quando rileggo butterei via tutto. Se per caso rileggo durante la scrittura, sono finita, pagine e pagine buttate nel cestino.
  2. Un altro errore è avere… troppe idee. Ho troppe idee per libri e manuali, e ritengo che tutte o quasi siano degne di essere sviluppate. Questo mi paralizza abbastanza: mentre lavoro su una delle idee, me ne vengono altre, e io diligentemente le annoto sul mio quadernino delle idee. Poi comincio a pensare: magari potrei sviluppare per un po’ quell’idea, faccio presto… ed ecco che ho perso due ore e non ho sviluppato la prima e neanche la seconda. E magari nel frattempo ne creo una terza. Non scherzo!
  3. Procrastinazione e Facebook. Ecco i miei nemici. Mi sveglio alle 5,30 pronta a scrivere ALMENO tre pagine e dopo un’ora sono ancora lì a guardare video insulsi e perdere tempo. Esiste un programma che ti limiti il tempo su FB? Come volevasi dimostrare ho appena perso mezz’ora a scaricare e provare un programma che secondo me non funziona. Uffa!
  4. Questo problema ha a che fare con la mia mancanza di autostima. Dopo aver avuto l’idea, cominciato bene a svilupparla, preparato schemi e programmato il libro intero, comincio a pensare: ma chi credi di essere, non ce la farai mai, questo è molto più difficile degli altri, non sei capace a creare un personaggio, se anche riuscissi a scriverlo nessuno lo vorrebbe leggere... mi rendo il tutto difficilissimo!
  5. Passando a quello che faccio su Amazon, penso di dover lavorare sulla visibilità, in modo che i miei libri siano maggiormente attraenti, sia a livello della copertina che dell’aspetto generale della formattazione.
  6. Le mie descrizioni sono un po’ poco originali e sono anche troppo simili tra loro. Devo rileggere “Come scrivere una descrizione per il tuo ebook su Amazon: gli 11 passaggi vincenti per scrivere testi ipnotici e persuasivi: titoli, descrizioni ed estratti.” di Pierluigi Tamanini, e metterlo a frutto.
  7. Devo ricordare poi di ritirare periodicamente i libri soprattutto quelli più “vecchi”,  rivederli e correggere eventuali refusi. Devo anche aggiungere a tutti le pagine finali  su di me, con l’elenco aggiornato dei libri che ho pubblicato. 
  8. Dovrei creare un calendario editoriale delle pubblicazioni e delle promozioni, che avrei voluto fare per un fine settimana ogni mese. (week-end libri gratis e nuova uscita), me lo ero già prefissa, ma non sono riuscita a rispettare le scadenze.


Penso di aver fatto autocritica a sufficienza, ora voglio lavorare su questi punti che ho identificato, per risolverli e correggerli.
Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.


Rosanna

10 modi per vendere più libri su Amazon


Ho religiosamente letto quasi tutto ciò che è presente in rete sul tema “come vendere i tuoi ebook online” e le cose che consigliano sono: fare tanta pubblicità, creare una community, raccogliere una mailing-list e inviare mail periodiche, e praticamente considerarsi un imprenditore che vende i suoi “infoprodotti” ai suoi clienti-fan.
Non ho nulla contro questa impostazione “americana”, e immagino che sia utilissima anzi necessaria per vendere online con successo... ma non fa per me!
Io sono timida e non parlo volentieri delle mie “opere”, non mi sognerei di inviare mail non richieste, o newsletter, non sono una azienda, non mi considero un web-marketer e il mio banale scopo è essere di aiuto alle persone attraverso i miei scritti.

Allora mi sono spremuta il cervello ed ho partorito

10 idee per vendere più ebook su Amazon,
SENZA creare una mailing-list e diventare un web-marketer di infoprodotti.


  1. Creare un blog con lo stesso titolo del libro e postare brani di esso con cadenza regolare, e post sullo stesso argomento. Possibilmente linkare e citare altri autori più noti, recensire film famosi in argomento e linkare anche gli altri propri libri.
  2. Imparare che sarebbe anche ora  a postare su Twitter e Instagram magari congiuntamente a Facebook, citare i propri libri, comunicare uscite e promozioni…
  3. Fare dei bigliettini con scritti i titoli dei propri libri, i link, le istruzioni semplici per scaricarli, per darli alle persone che si conoscono che chiedono “ma dai? scrivi? e come si intitolano e come si fa ad averli ma è solo online, ma io non ho il reader…”così da non essere in imbarazzo e risolvere la questione con un semplice “è scritto tutto lì”  e si va avanti con la conversazione.
  4. Circa ogni mese, pubblicare un libro nuovo, oppure una revisione di uno vecchio (molto importante per togliere refusi o errori) e con l’occasione migliorare la grafica, le copertine, provare nuovi stili di sinossi (cioè la descrizione del libro che compare sulla pagina di Amazon).
  5. Sempre ogni mese circa, nello stesso fine settimana dell’uscita del nuovo ebook, fare una promozione tutti i libri gratis, e comunicarlo su FB, Twitter e Instagram.
  6. A proposito di sinossi, devo assolutamente riscriverle tutte, studiando le parole e il tono da usare. Devo fare un po’ di ricerca e osservare bene come sono scritte le sinossi dei libri che vendono di più, pensando soprattutto al mio target di riferimento. Che naturalmente dovrei anche individuare meglio.
  7. Alla fine di ogni ebook inserire le pagine “Chi sono”, “I miei libri”, “Restiamo in contatto”.
  8. Cercare di arricchire i propri libri con qualche cosa che gli altri non offrono. Non so ancora che cosa, cercherò di approfondire questa idea perché mi sembra ottima.
  9. Cercare di scrivere libri più brevi (sono un po’ logorroica) più schematici e magari collegati tra loro.
  10. Continuare a scrivere idee, post, cose interessanti sul blog autore generico, e collegarlo ai blog singoli dei vari libri.   


Soprattutto non ho intenzione di desistere!
E se qualcuno ha ulteriori suggerimenti, per la prossima settimana sto preparando un elenco di altri 10 modi di vendere libri sul web!

Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.

Rosanna

venerdì

Recensioni manuali di scrittura: Scrivere zen, di Natalie Goldberg

Scrivere zen,
Manuale di scrittura creativa,
di Natalie Goldberg



Inizio le recensioni dei manuali di scrittura che mi sono procurata nel corso degli ultimi anni, da questo manualetto agile e di facile lettura.
Più che di un vero e proprio manuale si tratta di un insieme di riflessioni, suggerimenti ed esercizi da fare secondo la sua autrice, simpaticamente naive.
Sono andata a vedere le date e la prima edizione è del 1986.  Nella lettura si avverte un certo che di anni 70, figli dei fiori e poesia e scrittura creativa.
Ha il vantaggio di farti veramente venire voglia di scrivere, di prendere una penna scorrevole e adatta alla tua mano, un quaderno e cominciare a buttare giù idee.
Piacevole, intelligente, ironico e illuminante, non offre schemi o regole ma solo ispirazione e buone idee. Una che mi ha colpito? Se hai il blocco dello scrittore, comincia col parlare di un cibo che ti piace molto o che ti disgusta… dopo un pò le idee cominciano a fluire.
Per me ha funzionato!

Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna

lunedì

Scrittori preferiti (Anzi solo uno. Il Re!)


Premesso che sono una lettrice forte.
Sarà meglio dire che mi ritengo una lettrice forte.
Sentite il malcelato disprezzo verso i lettori “deboli”?
Che vi devo dire, noi ci accontentiamo così.
Noi che leggiamo siamo un po’ presuntuosi e presupponenti, anche perché siamo una razza in estinzione e cerchiamo di difenderci dalla completa sparizione autoconvincendoci dell’utilità della nostra passione/hobby/perditaditempo/ragionedivita.
Io ad esempio non concepisco lo spreco di una vita senza almeno un po’ di lettura.
In certi periodi leggo un libro al giorno. In altri uno alla settimana. In un anno, leggerò almeno un centinaio di libri, alcuni anni ben di più.
Da ragazzina mi sono auto insegnata la lettura veloce, e ora vorrei TANTO essermi insegnata anche la scrittura veloce!
Nelle mie letture, che faccio in buona parte grazie alle biblioteche della mia città, non seguo un criterio preciso, anzi sono un po' “anarchica”.
A volte mi attira una copertina, a volte sento parlare di un autore e mi incuriosisce, qualche quarta di copertina mi ammalia e qualche titolo mi sorprende. Difficilmente seguo un ordine preciso, più spesso saltello qua e là tra gli scaffali, in libreria o in biblioteca, e scelgo seguendo l'istinto.
Ultimamente faccio esperimenti anche con il reader Kindle che mi sono comprata per l'estate.
Non ho la compulsione a finire un libro ad ogni costo, anzi se non mi piace sono capacissima di mollarlo alla decima pagina, e provo un odio feroce verso la scrittura noiosa. Se uno scrittore mi piace, gli perdono anche qualche sbaglio o qualche incongruenza, ma non sopporto la noia e la scrittura depressiva.
Devo confessare ad esempio di aver trovato noiosi molti dei libri di scrittori italiani contemporanei.
Pur essendo onnivora, mi intrigano e attirano pochi generi, in particolare horror, triller psicologici, romanzi ben congegnati, gialli, e i miei amati manuali di auto aiuto.
Mia nonna diceva sempre: meglio pregare Dio che i suoi santi.
infatti è meglio rivolgersi all'entità superiore piuttosto che alle figure che la circondano.
Ed io che la penso come mia nonna, ho trasportato quel precetto nella mia regola di lettura. Preferisco leggere in ogni genere prima lo scrittore di riferimento, il più famoso del genere o che al genere ha dato vita, poi continuare con i suoi imitatori o anche quegli scrittori che rinnovano il genere con idee nuove, magari interessanti.
Cominciamo dal genere che preferisco: horror! Ma di qualità... cosa che non trovo facilmente, soprattutto perchè il mio super preferito è Stephen King, e dopo di lui nessuno sta al suo livello.
Libro preferito It! Ma anche L'ombra dello scorpione, e Shining, e Stand by me, Misery, e molti altri altri che adesso non ricordo. King mi affascina, mi sazia di parole e di storie sempre nuove e sa usare una voce interiore dei personaggi che mi piace e mi “prende”. Adoro il modo che ha di presentare i personaggi, anche i più biechi e stereotipati killer psicopatici in modo da farceli capire, sentire vicini e quasi comprendere la loro follia. Amo i suoi personaggi e le sue vicende intricate e piene di rimandi e di simbolismo e dove il male sembra uscire da tutti noi, dalla nostra “zona d’ombra”.
Mi accorgo di avere scritto già troppo, spero di aver incoraggiato qualche non lettore a cercare un libro del Re e leggerlo! Magari poi diventerà un lettore forte anche lui!

Ci sentiamo presto.
Vi voglio bene.
Rosanna